Le regole della raccolta Raee relative allo smaltimento di apparecchiatureelettriche ed elettroniche, cambieranno dal 14 febbraio 2014. Entreranno in vigorele normative europee che impongono aiproduttori la raccolta del 45% degli apparecchi televisivi ed altri rifiuti,classificati come Raee fino al 2016.

Nel 2019 dovranno essere raccolti il 65% dei rifiuti Raee. Il nostro paese dovrà raccogliere otto chili per abitante dirifiuti fino al 2016 e quattordici chili fino al 2019.

Secondo la nuova normativa la consegna avverrà gratuitamente,anche se il consumatore non avrà acquistato un nuovo apparecchio.

La normativasi chiama "l'uno contro zero" e riguarda soprattutto i centri commerciali, chedovranno assicurare il ritiro gratuito dei televisori, lavatrici e stampanti,senza obbligare all'acquisto. La formula da Uno contro uno diventa, infatti, Unocontro zero.

Il sistema Raee così riceverà nuovo impulso grazie allanuova normativa europea. Mancano infatti le materie prime, in questo casoparliamo di rifiuti tecnologici.

La direttiva 2012/19/ Ue del Parlamento europeo dunque ha l'obiettivodi migliorare il riciclaggio dei rifiuti Raee, riutilizzando quelli ritirati.Così facendo si opera anche in virtù della salute e dell'Ambiente. L'anello dei Raee che verrebbe riciclato deve rappresentareuna ricchezza e non solo un costo.

Questa nuova direttiva europea viene dunquerecepita dal sistema collettivo pan-europeo di riciclo Raee.

Come smaltire i rifiuti Raee:

Vista l'elevata pericolosità, i rifiuti Raee vanno raccoltiseparatamente, rispetto agli altri altri rifiuti. Si tratta spesso anche diparti di computer, calcolatrici, elettroutensili non più funzionanti. Dalriciclo di questi prodotti si ottiene il ferro che viene inviato alle fonderie,dal legno si ricavano pannelli ed il vetro è inviato alle vetrerie.