Che tempo farà a Ferragosto 2014? E' la domanda più ricorrente per chi sta per partire oppure è alle prese con l'organizzazione di una vacanza last minute in questa pazza estate caratterizzata da temporali e temperature in molti casi ben al di sotto della media. Andiamo quindi a vedere quelle che sono le previsioni meteo diffuse in questi giorni, sperando che l'ottimismo degli addetti ai lavori non sia clamorosamente smentito. Secondo quanto rivelato dai meteorologi, la settimana che va dall'11 al 17 agosto dovrebbe essere caratterizzata dall'alta pressione soprattutto al Sud Italia, lasciando così spazio al bel tempo.
C'è da fidarsi? Pare di si, fermo restando che però le regioni del Nord rimarranno con le incognite di una "tregua" annunciata per quei giorni ma che sarà pur sempre passeggera, in ossequio all'andazzo birichino di quest'anno.
Previsioni meteo Ferragosto 2014, bel tempo al Sud. Nella giornata di venerdì 15 agosto il tempo al Sud Italia sarà decisamente buono. Caldo e sole allieteranno i tanti turisti che si riverseranno sulle coste delle principali località balneari. In rialzo le temperature che si allineeranno alla media di questi tempi, per la gioia degli amanti dell'afa e del mare. Nessun problema, dunque, per chi ha già preventivato una nuotata e la tintarella lungo le spiagge della costa italiana: il momento, del resto, è quello ideale per una vacanza in grande stile.
Ferragosto 2014, previsioni meteo in incognita per il Nord del Paese. Notizie in chiaroscuro per la parte settentrionale del nostro Paese. Interessata ad oggi dal maltempo, dovrebbe godere meritata una tregua a metà mese, fermo restando il trend altalenante che dovrebbe andare avanti sulla falsariga di quanto visto a luglio.
In ogni caso chi resterà in città dovrebbe, almeno venerdì 15, poter mettere da parte l'ombrello e l'impermeabile. Usiamo il condizionale dato che non possiamo, per evidenti motivi temporali, esprimerci con certezza. Saranno tanti gli italiani che si sposteranno nei prossimi giorni per le vacanze estive anche se la crisi economica, in corso ormai da diversi anni, ha progressivamente abbassato il numero di vacanzieri e ridotto la durata dei soggiorni.
