In Italia l'ora legale se ne va e ritorna l'ora solare che rimarrà vigente sino a domenica 29 marzo 2015. Infatti nella notte tra sabato 25 ottobre 2014 e domenica 26 ottobre 2014 alle ore: 03:00 si dovranno spostare le lancette dell'orologio un'ora indietro esattamente sulle ore: 02:00, poiché l'orario invernale inizia in questo giorno e tutti noi avremo la possibilità di dormire sessanta minuti in più. In questo articolo cerchiamo di scoprire quando è stata introdotta l'ora legale e per quale motivo, inoltre vedremo quali conseguenze possono esserci per il nostro organismo nel cambio dell'ora.
Ora Legale: Storia
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Il noto fisico Benjamin Franklin nonché scopritore del parafulmine, nell'anno 1784 pubblicò sul giornale francese Journal de Paris alcune sue considerazioni su come poter economizzare sull'energia, ma purtroppo non ebbero assensi. Dopo quasi un secolo, esattamente nell'anno 1907 la stessa idea venne all'industriale di origine inglese William Willet e si rivelò interessante, tanto da trovare molte approvazioni basate sulle necessità finanziarie causate dalla Prima Guerra Mondiale, cosicché nell'anno 1916 la Camera del Parlamento britannico dichiarò al British Summer Time che avrebbe incluso l'ora legale, ovvero che nel corso della stagione estiva avrebbe spostato le lancette dell'orologio un'ora più avanti. Dato che durante la guerra economizzare sull'energia era diventata una prima necessità, tante nazioni presero esempio dall'Inghilterra.
Alcuni anni fa il Codacons aveva avanzato l'idea di togliere l'ora solare così da sottrarsi alle giornate più corte e molte volte noiose, inoltre avrebbe comportato un maggior risparmio di energia, ma a quanto pare l'idea non è stata presa in considerazione.
Sempre la Codacons mediante una ricerca ha stabilito che una metà degli italiani approvano e l'altrà metà sono nettamente a sfavore dell'ora legale.
Quali conseguenze porta all'organismo il cambio dall'ora legale all'ora solare
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Il cambio dall'ora legale all'ora solare non ha nessun effetto negativo sull'organismo, anzi l'unica differenza sta nel fatto che si riuscirà a dormire maggiormente. In aggiunta a ciò si precisa che il cambio dell'ora si verifica normalmente durante le ore notturne, proprio per non procurare ulteriori problematicità agli individui.