L'autunno è stato stranamente mite al Sud e caratterizzato da nubifragi intensi al Nord che hanno arrecato danno non indifferenti a cose e persone. Si tratta secondo le statistiche di uno degli autunni più caldi della storia. Un Italia spaccata in due tra chi si trovava con temperature primaverili e chi, invece, ha convissuto con profondi problemi. Dalle prime rilevazioni sembra che da ieri primo dicembre si possa dire definitivamente addio alle temperature miti anche al Sud: l'inverno è sempre più alle porte.
Il freddo cala dall'Italia
Fino ad oggi nel Sud Italia si è vissuto poco dell'inverno e l'autunno è stato magnanimo ma da ieri le temperature sono in progressivo calo e si può definitivamente dire addio alle temperature miti in cui il Sud Italia si è crogiolato fino agli ultimi giorni di novembre.
Il vero freddo, quello rigido, che secondo gli esperti caratterizzerà la nostra stagione, dovrebbe arrivare proprio a cavallo con il ponte della festa dell'Immacolata, tra il 6 e l'8 dicembre e colpire tutto lo stivale.
Precipitazioni nelle regioni centrali e tirreniche
Al Sud si continueranno ad avere altri due giorni di temperature miti per poi crollare nel freddo inverno. Sono previste forti piogge, che nel mese di dicembre colpiranno in particolare le zone tirreniche. Gravi temporali e intensi frangenti di maltempo dovrebbero colpire il Nord che rischia così di trovarsi in situazioni difficili da gestire proprio durante il ponte delle festività. A colpire l'Italia sarà una massa di anticiclonica che arriva dal Nord-Europa è che porterà il gelo e la neve anche a bassa quota.
Le zone più colpite dal maltempo saranno però le regioni del centro su cui si contreranno la maggior parte degli eventi atmosferici. La validità delle previsioni è lungo termine ma soggetta a costanti variazioni. Si avvia così proprio oggi l'inverno meteorologico in Italia e già dalle prime ore della giornata sarà avvertibile un sensibile calo delle temperature. Accendiamo stufe e camini perché è in arrivo un freddo Natale.