Gli ultimi aggiornamenti sulle Previsioni meteo di gennaio 2015 ci rivelano, incredibilmente, che l'inverno dopo quei pochi giorni di freddo di fine dicembre, ha già tirato il freno. Presto le temperature torneranno a salire vertiginosamente e percepiremo un clima prettamente primaverile, con città come Roma e Napoli che vedranno salire il mercurio del termometro intorno ai 25 gradi. Anche al nord, specialmente nella zona del cuneese e del torinese, attese forti ondate di caldo.
Previsioni meteo gennaio 2015, l'inverno saluta e batte in ritirata
Gli esperti non hanno dubbi e le previsioni meteo per i giorni a seguire di gennaio parlano chiaro: da oggi sino almeno a domenica prossima nel nostro Paese avverrà un vero e proprio shock termico; si parla addirittura di temperature estive oltre i 30 gradi, decisamente esagerata come ipotesi; più realistica quella di città che percepiranno un clima primaverile come Roma, Napoli e gran parte del sud; ma vediamo nel dettaglio che tempo ci aspetta nei prossimi giorni "d'inverno".
Nella giornata di oggi, 8 gennaio, è previsto bel tempo in quasi tutto il Paese, soltanto al sud, in particolare nelle regioni tirreniche e sullo Stretto, c'è la possibilità di qualche lieve rovescio; le temperature si registreranno in aumento dappertutto. Continuando con le previsioni meteo di gennaio, passiamo a venerdì 9 gennaio, quando troveremo il picco di caldo; l'espansione dell'alta pressione delle Azzorre porterà bel tempo in tutta la penisola e percepiremo, come anticipavamo all'inizio, un clima quasi estivo, oltre che alle zone meridionali, saranno colpite dalle correnti miti anche tutte le regioni adriatiche e quelle del nord-ovest.
Previsioni meteo gennaio 2015: tra sabato e domenica lieve calo termico
Per il week-end invece dovremmo assistere ad un leggero calo delle temperature che, rimanendo comunque ben al di sopra della media, si avvicineranno a livelli più consoni all'inverno; le previsioni meteo inoltre ci rivelano che per sabato è ancora previsto bel tempo, ma domenica potrebbero ripresentarsi delle precipitazioni.
Le regioni più colpite saranno quelle del centro-sud, precisamente su tutta la dorsale appenninica meridionale, per quanto riguarda invece l'arco alpino, possibili nevicate sopra i 1.000 metri.
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