Il 2015 sarà proprio un anno stellare. E non ci riferiamo tanto a una notevole ripresa economica, a una risoluzione dei conflitti mondiali, e quant'altro. Che, per carità, auspichiamo, ma riteniamo molto difficili, o almeno difficilmente si verificheranno nel giro di pochi mesi. E non ci riferiamo neanche a oroscopi. Invece, facciamo riferimento a fatti prettamente astronomici, giacchè quest'anno sono previsti molti eventi nello spazio che ci regaleranno momenti spettacolari godibili in modo sparso per la Terra. Tra questi, la più prossima, sarà il 20 marzo, con un'insolita eclissi totale di Sole.

Un evento spettacolare certo, ma anche pericoloso.

L'evento

L'eclissi di sole sarà apprezzabile totalmente al Polo Nord, per la precisione dalle isole Svalbard e alle Fær Øer. Avverrà in coincidenza con l'Equinozio di Primavera. Cosa accadrà? Il sole sarà oscurato per più di due minuti e si potranno ammirare la corona solare che diventerà rossa. Se avete la possibilità di andarci, regalandovi un viaggio o perché vi trovate fortunatamente in zona, state però attenti agli occhi, utilizzando occhiali appositi o protezioni come un foglio tipo radiografia. Dall'Italia si vedrà solo un'unghiata nera sul Sole, ammesso che il cielo sia pure limpido. L'ultimo evento simile si ebbe nel 1999.

L'importanza dell'energia solare

Ma come dicevamo, quest'evento così spettacolare può comportare anche conseguenze sgradevoli.

Come riporta 'Il Fatto quotidiano', a lanciare l'allarme è un rapporto congiunto della rete europea dei gestori di sistemi di trasmissione elettrica Entsoe. Il rischio deriva dal fatto che in Europa c'è stata una notevole implementazione dell'utilizzo dell'energia fotovoltaica, ossia quella derivante dal sole. Basti pensare che se nel 2002 il fabbisogno energetico soddisfatto dal fotovoltaico era appena dello 0,1%, ora arriva al 10,5%.

E si punta di raddoppiare tale cifra entro il 2020. obiettivo molto difficile, considerando che ne mancano solo cinque anni, ma non impossibile grazie agli incentivi e una maggiore coscienza ecologista degli Stati. Proprio di recente, vi abbiamo parlato di una carta da parati che sfrutta l'energia solare.

Cosa potrebbe accadere

Così, durante l'eclissi parziale di sole verranno a mancare ben trentacinquemila megawatt di energia solare, ossia circa ottanta centrali elettriche di medie dimensioni.

La durata del tutto sarà di circa un paio di ore, iniziando, secondo l'ora italiana dalle nove del mattino, per poi raggiungere il picco verso le dieci e mezza, fino a iniziare la parabola conclusiva per poi svanire un'ora dopo. Dunque il tutto dalle 9 alle 11.30, in piena mattinata. Il rischio è che in quelle ore, essendo il sistema energetico europeo interconnesso, si rischi un blackout in alcuni Paesi. Speriamo non si verifichi e che, testa in su, potremo goderci lo spettacolo ...