Con l'arrivo del caldo, puntualmente tornano a farci visita anche le zanzare, assetate del nostro sangue e pronte a provocarci tante bolle rosse e pruriginose. Di questo fastidioso insetto, soltanto l'esemplare femmina ha bisogno del nostro sangue perché deve procurarsi i nutrienti necessari per la maturazione delle uova. Il prurito che avvertiamo dopo la puntura della zanzara femmina è dovuto ad una sostanza anticoagulante che le permette di mantenere fluido il sangue dopo aver inserito il pungiglione.

Senza ciò la zanzara non riuscirebbe a fare il suo prelievo, tuttavia il nostro sistema immunitario, avvertendola come estranea, aggredisce la sostanza e questo ci provoca prurito.

Per evitare di essere costretti a grattarci come dei forsennati abbiamo provato qualsiasi rimedio, cospargendoci delle più svariate creme, spargendo nell'aria ogni tipo di spray e accendendo migliaia di zampironi e citronelle.

Una serie di segnali indicano alla zanzara la possibile preda

Purtroppo, questi sono solo rimedi provvisori perché un apposito studio pubblicato su Current Biology da parte del California Institute of Technology ha decretato la nostra sconfitta. Sembra infatti che le zanzare riescano ad individuarci come loro prede grazie a segnali di natura olfattiva, visiva e termica. L' esperimento è stato condotto analizzando il comportamento di un gruppo di insetti femmine all'interno di un tunnel.

Grazie ad una telecamera e ad un software 3d i ricercatori hanno scoperto che le zanzare sono attratte inizialmente dall'anidride carbonica prodotta dal nostro respiro, riuscendo ad annusarci fino a 50 metri di distanza. Una volta individuata la vittima, con l'ausilio della vista, riescono a rilevare la nostra presenza in uno spazio compreso tra i 5 e i 15 metri, dopo di ché riescono a percepire il nostro calore quando si trovano a meno di un metro da noi.

Questi tre elementi che gli fanno da sensori, rendono le zanzare delle macchine da guerra infallibili, ecco perché all'uomo conviene attrezzarsi con creme post puntura per alleviare il prurito.