Nessuno si sarebbe atteso un inverno 2015/2016 così caldo da essere definito assolutamente anomalo. Le previsioni meteo per gli ultimi giorni di dicembre, Capodanno e le prime settimane di gennaio sembrano confermare l'andamento che si sta avendo oramai da più di un mese: le temperature saranno ben al di sopra della media stagionale e le precipitazioni ben al di sotto di quanto ci si attenderebbe dal periodo. In poche parole, per sperare in un po' di neve e soprattutto in venti nordici e freddi bisognerà attendere il mese di gennaio. Intanto, è scattata l'allerta smog sulla maggior parte delle città italiane e del mondo, in quanto l'inverno 2015/2016 è da record praticamente in tutte le aree del pianeta: New York si ritrova addirittura con una temperatura di più di 20 gradi.

Allerta polveri sottili: previsioni meteo Capodanno e gennaio 2016

Sembra che l'aria di alta pressione continuerà a sostare sull'Italia nei prossimi giorni e la tanto attesa perturbazione atlantica che avrebbe dovuto raggiungere il nostro paese nella giornata del 29 dicembre arriverà quanto mai indebolita. Le Previsioni meteo per il Capodanno 2016 sembrano essere più incerte e la speranza è che un piccolo abbassamento delle temperature possa arrivare proprio per la sera di San Silvestro. Nel frattempo, è allerta smog e polveri sottili: molte città stanno correndo ai ripari con il blocco del traffico. L'aria di alta pressione e l'assenza di venti rilevanti, infatti, non permette il ricambio dell'aria nelle nostre città e questa situazione sta procurando dei giustificati allarmi anche per la salute.

Il mese di gennaio 2016, secondo le previsioni meteo, sembra che sarà sulla medesima linea e se la situazione dovesse persistere l'allerta per le polveri sottili peggiorerà ancora nelle prossime settimane.

Cosa succederà a Capodanno e gennaio 2016? Le previsioni meteo sono contraddittorie

Difficile prevedere cosa potrà succedere a Capodanno e nel mese di gennaio 2016.

Le previsioni meteo dei differenti istituti restituiscono proiezioni molto differenti l'una dall'altra: il modello GFS statunitense prevede l'arrivo di una massa d'aria fredda dall'est europeo sulla nostra penisola per la notte di San Silvestro, la quale potrebbe portare un deciso abbassamento delle temperature; di tutt'altro avviso è il modello ECMWF che ritiene che la massa d'aria fredda balcanica non sarà così forte e che si potranno avere soltanto leggeri cambiamenti e temperature appena più basse soltanto nelle regioni del Nord e adriatiche.

Per quanto riguarda, invece, il mese di gennaio, le previsioni meteo del CNMCA raccontano di un mese all'insegna del caldo: l'anticiclone dovrebbe permanere sulla nostra penisola con una percentuale di probabilità molto alta, intorno al 60/70%. L'allerta, dunque, potrebbe proseguire soprattutto intorno a due ordini di problemi: lo smog e le polveri sottili con forte incidenza sulla salute delle persone e la siccità e la mancanza di precipitazioni con gravi danni per l'agricoltura. Per aggiornamenti, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.