La situazione meteorologica in Italia è costantemente in evoluzione. Questa seconda parte di febbraio è iniziata sotto il segno delle piogge, ma con il trascorrere dei giorni assisteremo ad un miglioramento. Infatti, gli esperti fanno sapere che dalla terza decade in poi si farà più decisa l’azione dell’anticiclone atlantico. L’alta pressione dovrebbe distendersi in maniera più ampia sulle nostre regioni, anche se non saranno da escludere correnti instabili che porteranno maltempo, seppur per periodi brevissimi. L’avanzamento dell’anticiclone verso il centro dell’Europa potrebbe favorire anche irruzioni più gelide provenienti dal comparto russo-scandinavo, le quali si pensa possano portare ad un abbassamento dei valori termici e ad una nuova fase invernale.

Nell’attesa di scoprire meglio nel dettaglio le Previsioni meteo a breve termine, vediamo di capire quali sono le tendenze per le settimane successive, partendo dall’inizio di marzo.

Previsioni del tempo marzo 2016: cosa ci attenderà?

Marzo è da sempre considerato un mese ‘pazzerello’ per quanto riguarda il clima. Essendo a cavallo tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, ci si trova spesso a dover fare i conti con l’instabilità meteorologica. In alcune annate, addirittura, abbiamo assistito ad ondate di gelo decisamente intense, tra cui l’ultima nel 2005. Solitamente a marzo permette il clima invernale, anche se la colonnina del termometro aumenta progressivamente. Sarà così anche quest’anno?

Che cosa ci dobbiamo aspettare? L’analisi effettuata da Ilmeteo.it rivela che non mancheranno le precipitazioni, né tanto meno gli episodi di freddo. Dopo un lungo periodo stabile, favorito anche dall’alta pressione, finalmente l’Italia è stata bagnata dalla pioggia.

L’inizio del mese prossimo dovrebbe debuttare allo stesso modo in cui si sta archiviando quello in corso, ovvero con piogge diffuse e nevicate sui rilievi del nord.

A caratterizzare il periodo marzolino ci sarà un anticiclone più solido, ma allo stesso tempo avremo una zona di depressione decisamente più fredda tra Scandinavia, Paesi del Baltico e nord-est europeo. Questo potrebbe favorire le instabilità, con le temperature che non sempre saranno gradevoli, anzi, in qualche occasione avremo delle diminuzioni che ci faranno pensare poco alla stagione primaverile che verrà.

Insomma, potremmo assistere ad un colpo di coda invernale, con precipitazioni sparse lungo tutta la penisola, di cui non si escludono neppure nevicate a quote medie maggiormente a rischio dalle incursioni provenienti da est.

Il portale 3bmeteo.com mostra un quadro pressoché simile, con una una base anticiclonica a predominare il periodo, ma con correnti d’aria fredda pronte a fare incursione. Gli esperti riferiscono che alcune zone, come nord-est e regioni adriatiche, dovranno fare i conti molto probabilmente con una media più alta per quanto concerne le piogge. Sarà un po’ più secco sul versante occidentale.