Cosa dobbiamo aspettarci dal punto di vista meteorologico dal mese di marzo 2016? Inizietà ufficialmente la primavera oppure faremo i conti con nuove ondate di freddo e gelo? In queste ore gli esperti hanno cominciato a fare le prime previsioni per il terzo mese dell'anno il quale promette dei 'colpi di scena'.
Già in queste ore la situazione meteorologica nel nostro Paese sembra essere nettamente divisa in due: al Nord prosegue l'inverno con temperature piuttosto basse accompagnate da freddo, piogge e cielo cupo. Nelle regioni del Sud Italia, invece, sembra che la primavera sia arrivata in anticipo: le temperature sono quotidianamente al di sopra della media del periodo soprattutto durante le ore di punta della giornata dove in alcune città (come ad esempio a Napoli) sono stati sfiorati i 22 gradi.
Meteo marzo 2016 Italia: ecco cosa succederà
Per quanto riguarda, invece, il mese di marzo 2016 le Previsioni meteo di queste ore rivelano che faremo i conti con quattro settimane di instabilità: coloro che credevano di poter dare il via ufficialmente alla stagione primaverile dovranno ricredersi perché faremo i conti con un periodo decisamente instabile dal punto di vista climatico. Sì, perché gli esperti rivelano che sul nostro Paese ci saranno diversi periodi in cui le piogge e il maltempo la faranno da padrone da Nord a Sud. Da segnalare, inoltre, anche l'arrivo di nuove ondate di freddo: sono previste delle nuove incursioni di aria gelida per tutto il mese di marzo di matrice artica che potrebbero farci tornare al periodo invernale.
La primavera 2016 inizia ad aprile?
Insomma a quanto pare l'inverno non terminerà durante il mese di febbraio, così come immaginavamo, ma si protrarrà anche per buona parte del prossimo mese: a questo punto, quindi, sembra scontato ipotizzare che l'inizio ufficiale della primavera sia 'posticipato' al mese di aprile, quando si dovrebbe cominciare ad avere un netto miglioramento della situazione climatica su tutto il paese con un conseguente rialzo delle temperature medie da Nord a Sud.
