Si prospetta un fine settimana dalle condizioni meteo estreme in Calabria. L'arrivo del ciclone Doris è stato anticipato da violenti piogge che hanno nella mattinata di venerdi 11 marzo portato ad allagamenti lungo il tratto di fascia ionica, con particolare interesse sulle cittadine costiere. Molteplici le forme con le quali l'ultima ondata di maltempo sta imperversando in lungo e in largo nella regione. Vento, pioggia, trombe d'aria e persino violenti grandinate stanno mettendo a dura prova i già precari equilibri di un'intero territorio, tra i più disagiati dello stivale.
Codice rosso in Calabria
È stato diramato nella serata di venerdi 11 marzo l'allerta di tipo rossa da parte della Protezione Civile italiana. In alcune località nella giornata di sabato 12 marzo verranno in via precauzionale lasciate chiuse le scuole su volontà delle amministrazioni comunali. Diversi fenomeni sono stati invece registrati nelle ultime ventiquattro ore: una tromba d'aria è si è manifestata nella località di Bovalino senza arrecare danni a cose e persone. Pioggia battente invece nel crotonese e sul lametino. Grandine copiosa è scesa nel basso reggino e lungo la fascia ionica con venti che anche se moderati hanno iniziato a farsi sentire dopo avere abbandonato il territorio calabrese negli ultimi due giorni.
Per la giornata di sabato 12 marzo lo scenario previsto sembra ricalcare il medesimo copione, con una allerta innalzata dopo il preallarme di tipo arancio lanciato con qualche giorno di anticipo. Le zone maggiormente a rischio rimarranno secondo gli esperti del settore il crotonese, il cosentino e il catanzarese e molto più in generale il tratto di fascia ionica esposto all'arrivo del ciclone Doris.
Si consiglia a tale proposito di consultare periodicamente i bollettini forniti dalla Protezione Civile italiana e di evitare viaggi a lunga percorrenza in caso di condizioni meteo particolarmente avverse se non in caso di estrema necessità, tenendo ben presenti le norme vigenti dettate dal codice della strada.