Quale animale razzierebbe e deprederebbe di ogni risorsa il suolo dal quale deve trarre nutrimento e sostentamento? Purtroppo, nell'intero pianeta non esiste che una specie capace di un comportamento tanto stupido, ed è quella umana.

L'impoverimento del Pianeta: Earth Overshoot Day

Global Footprint Network è un'associazione di ricerca internazionale che da alcuni decenni ormai si è assunta un compito ingrato, ma assai importante per acquisire consapevolezza circa i comportamenti che adottiamo quotidianamente. Infatti, si occupa di calcolare il giorno esatto in cui l'umanità inizia a consumare più di ciò che la Terra produce.

Il dato allarmante è questo: l'ultimo anno in cui produzione e consumi si sono equiparati è stato il 1970. Da allora in poi, abbiamo iniziato a depauperare il pianeta.

Una data che arriva sempre prima

Altro dato allarmante che emerge, è che la data dell'overshoot si anticipa sempre più ogni anno che passa. Nel 2000 cadde all'incirca a fine settembre, nel 2015 è stata il 13 agosto. Quest'anno cade oggi, 8 agosto. Andando avanti di questo passo, quanto ancora ci vorrà perchè semplicemente si consumi sempre più di quello che il pianeta è in grado di offrire? Il punto è che siamo troppi, e che sfruttiamo l'ambiente in modo sconsiderato. I pesci non hanno il tempo di riprodursi, le foreste vengono abbattute in un lampo e impiegano secoli per riformarsi, la quantità di anidride carbonica dispersa nell'atmosfera è spaventosa.

Cosa possiamo fare?

Lo scenario che si prospetta è davvero apocalittico, quello di un mondo un tempo verde e prosperoso che si riduce ad un ammasso di pietre spente. Perevitare che la Terra si consumi oltremisura, non bastano gli altisonanti impegni che vengono assunti in sede istituzionale, o ratificati da trattati internazionali.

Bisogna che ognuno di noi, nel suo quotidiano, si senta chiamato in causa. Basti pensare che la sola Italia consuma tanto quanto potrebbero produrre quattro Paesi delle stesse dimensioni: per noi l'overshoot day è arrivato nel mese di aprile.Basta invece un piccolo impegno, personale e quotidiano, da portare avanti con coerenza, come promosso dalla campagna #pledgefortheplanet (impegnati per il pianeta).

Pubblicando un selfie sui social, dimostrando che ogni giorno sirispetta l'impegno preso (usare meno la macchina, consumare meno acqua o carta), per una volta si può usare internet per un nobile e utile scopo.