Dalla Tasmania giunge notizia dell'ennesimo disastro ambientale: un'intera foresta di alghe, il kelp che forma una sorta di 'Giungla sottomarina', devastata completamente da un'ondata di calore. Addio per sempre, dunque, a un vero e proprio paradiso per naturalisti in cerca di ambienti incontaminati e sub, oltre che a una spettacolare oasi sottomarina di biodiversità: una forte e anomala ondata di calore ha investito l'oceano e distrutto l'ultima foresta di kelp della bellissima isola australiana.

Il kelp: l'alga che cresce in verticale

Si tratta di una famiglia di particolari alghe che crescono su fondali sabbiosi o rocciosi, in acque ricche di nutrienti, aumentando velocemente in altezza di parecchi centimetri al giorno: non solo i pesci, ma anche altrianimali e invertebrati (come i gamberi, per esempio) uccelli (sterne e gabbiani) e mammiferi sfruttano questo tipo di alghe come cibo o riparo.

Una giungla di alghe dai fusti altissimi (fino a un'altezza di 45 metri), che si estendeva lungo la costa orientale della Tasmania per circa 250 km - fonte di nutrimento per molte specie animali - è scomparsa. La segnalazione del disastro ambientaleè stata riportata da Mick Baron, biologo marino, attraverso il sito 'The Courier'.'L'ultima foresta di kelp - spiega il biologo marino - si trovava nella località 'Munro Bight'. Ci siamo andati circa due settimane fa e, durante un'immersione, abbiamo avuto la sconvolgente sorpresa: una magnifica foresta sottomarina praticamente scomparsa, al suo posto è rimasto solo uno spazio aperto; ed è esposto, purtroppo, anche a sfruttamenti commerciali'.

L'ultimo lembo di Kelp

In Australia l'ecosistema delle foreste di kelp erano già state indicate come a serio rischio fin dal 2012. Tra il 2011 e il 2013 - secondo una recente ricerca pubblicata su 'Science' - dalle coste australiane occidentali sono state letteralmente spazzate via il 90% circa delle foreste di kelp: un declino vertiginoso, inesorabile, che rappresenta una cupa minaccia anche per l'economia locale, non solo per l'ambiente.