La Terra rischia l'impatto con un asteroide ogni volta che uno sciame meteorico annuale che proviene dalle tauridi passa vicino al pianeta. Questa minaccia è stata dimostrata da uno studio condotto dai ricercatori dell'Accademia delle Scienze della Repubblica Ceca, che però è ancora in attesa di pubblicazione sulla rivista Astronomy & Astrophysics. Secondo questa ricerca, il rischio da impatto sarebbe direttamente proporzionale al passaggio periodico delle Tauridi, il cui sciame meteorico deriva dalla costellazione in cui promana, ovvero la costellazione del Toro.

Attenzione allo sciame meteorico delle Tauridi

Le Tauridi sono meteore associate alla cometa 2P/Encke, e sono visibili nel periodo compreso tra la fine di ottobre e l'inizio di dicembre. Il loro nome deriva dal radiante, considerato come il punto dove sembra provenire lo sciame delle meteore. In tal senso le Tauridi vengono nominate così, perché sembrano provenire dalla costellazione del Toro. Le meteore viaggiano insieme formando un fronte compatto di materiale interplanetario, che a distanza assume proprio le sembianze di uno sciame.

Secondo gli scienziati cechi, lo sciame delle Tauridi rappresenterebbe una fonte potenziale di rischio impatto per la Terra. Per giungere a questa conclusione hanno analizzato 144 bolidi (trattati di meteore luminose che bruciano nell'atmosfera), provenienti dalla Tauridi.

In tale sciame sono riusciti a individuare almeno due asteroidi con un diametro di 200-300 metri. In realtà, sempre secondo quanto sostenuto dai ricercatori, tale sciame potrebbe contenere al suo interno una serie di asteroidi non rilevati con un diametro di decine di metri e oltre.

Il controllo degli asteroidi

Gli asteroidi sono oggetti potenzialmente pericolosi, proprio a causa delle loro dimensioni, che potrebbero causare danni a livello locale o continentale sulla Terra.

Per questo motivo il monitoraggio di tali corpi celesti viene attuato in modo efficiente da sistemi all'avanguardia dei Near-Earth Objects (oggetti vicino alla terra denominati anche Neo).

In concreto però non esiste un modo per fermare tali asteroidi che si avvicinino troppo alla Terra. Per comprendere al meglio tali fenomeni, ancora sconosciuti per alcuni aspetti, l'Assemblea Generale dell'Onu ha deciso di riconoscere il 30 giugno come "Giornata internazionale degli asteroidi".