Per la produzione del cemento, che è il materiale più utilizzato nella costruzione di case ed edifici di ogni tipo, vengono impiegate grandi quantità di energia e liberati in atmosfera numerosi agenti inquinanti. Al fine di far fronte alla problematica che contribuisce all'inquinamento del nostro pianeta, in Australia si è pensato al calcestruzzo green.
L'esperimento
La Mineral Carbonation International (MCI) con l'Università di Newcastle a nord di Sidney hanno sperimentato un #calcestruzzo, detto "green", che si colloca tra i nuovi materiali verdi da costruzione.
Esso impiega l'anidride carbonica, che assorbita con il serpentino crea un #cementosostenibile. Nello specifico, si tratta di un processo di circa un'ora, durante il quale le tanto odiate emissioni di CO2 vengono catturate in grandi bombole e trasformate in materiale da costruzione o calcestruzzo. Grazie a questa tecnologia, frutto di un'accurata ricerca, i carbonati solidi di anidride carbonica si combinano alla polvere di serpentinite, una roccia dai minerali che divengono una pietra ornamentale denominata serpentino.
Le dichiarazioni
Secondo Marcus Dawe, direttore capo della MCI, questa è una soluzione per far fronte al cambiamento climatico, problema ormai al centro dell'interesse degli ambientalisti di tutto il globo.
Ed inoltre, decarbonizzare con questa tecnologia industrie del cemento, l'acciaio e le produzioni chimiche è fare lo stesso per la produzione di energia con l'adozione delle fonti rinnovabili.
Questo processo imita ciò che fanno le piogge e altri agenti atmosferici in milioni di anni, producendo ovvero tipi comuni di rocce, ma accelerando di molto i tempi.
Ed è necessario poichè secondo il WWF, entro il 2030 si giungerà alla produzione di 5 miliardi di tonnellate di calcestruzzo, e ciò significa che a a pari merito bisogna pensare a soluzioni efficaci nell'intento di riduzione di emissioni che, con questo quantitativo, potrebbero raggiungere livelli estremi.
Ha aggiunto ancora Dawe che questi carbonati e prodotti secondari del silicio risultanti dall'esperimento possono essempre impiegati in edilizia come calcestruzzo e cartongesso, molto richiesti nel settore delle costruzioni, creando così materiali verdi.
Il serpentino è una risorsa disponibile prontamente per assorbire emissioni di CO2, ora la sfida è la produzione di questi materiali green in scala sufficiente e al più buon prezzo possibile. Ogni anno vengono prodotti al mondo quattro miliardi di cemento ed è qui il potenziale.