Le sorprese della natura sono pressochè infinite. Flora esotica, fauna stravagante, ambienti e panorami incredibili. La bellezza del mondo che ci circonda, e che spesso non osserviamo nella giusta prospettiva, supera di gran lunga la nostra mente. Sono tantissime le specie animali e vegetali di cui sa poco e nulla, molte di più quelli ancora ignote. E se esistesse un piccolo essere che potrebbe aiutare la scienza ad approfondire lo studio della riproduzione delle cellule dei tumori?

Il gambero marmorizzato: cos'è e perchè è importante per la scienza

E' una specie mutante piuttosto giovane, considerando che ha all'incirca trent'anni. Un lusso rispetto ai suoi simili. E' molto simile ad un animaletto che conosciamo molto bene, ma ha una particolarità che lo contraddistingue rispetto a tutti. Stiamo infatti parlando di uno degli animali più particolari presenti sulla faccia della Terra: il gambero marmorizzato. La sua storia comincia qualche anno fa, nell'ormai lontano 1995, in modo del tutto imprevedibile, quando un uomo comprò dei gamberi da mettere nel suo acquario casalingo. La cosa che catturò la sua attenzione fu la facilità di riproduzione di questi esseri.

Un primo studio effettuato da 'Nature' dimostrò che l'intera specie di questo crostaceo color marmo deriva interamente da un unico esemplare femmina.

Ma ciò che potrebbe interessare il mondo della scienza medica è il suo modo di riprodursi, praticamente identico a quello che provoca la diffusione delle cellule tumorali.

Studio sui tumori: la specie mutante scoperta in Germania aiuta la medicina?

Il Procambarus virginalis, nome scientifico che indica il gambero marmorizzato, si riproduce per partenogenesi, ovvero sia per clonazione di sè stesso.

Al mondo ne esistono diversi milioni di esemplari, ma tutti provengono da una sola femmina e per questa ragione non esisterebbero esemplari maschi. Questo tipo di meccanismo riproduttivo è molto simile a quello attraverso il quale si riproducono le cellule dei tumori. E' questa la particolarità del crostaceo, in quanto gli ha reso possibile la proliferazione anche in habitat molto diversi tra loro.

L'incredibile Scoperta è stata fatta dal DZFK, il centro tedesco di ricerca sul cancro. Gli scienziati teutonici sperano di poter ricavare dallo studio della modalità riproduttiva del gambero nuove conoscenze mediche legate alla nascita e allo sviluppo dei tumori.