Dal 13 al 15 dicembre sarà possibile osservare una fantastica pioggia di comete, chiamate "Geminidi". Si tratta di uno degli eventi astronomici più attesi dell'anno, insieme alle famose Perseidi, meglio conosciute come "stelle cadenti della notte di San Lorenzo".

Lo sciame di comete si potrà ammirare fino al giorno 19 di questo mese. Ma questo raggiungerà il suo picco nei giorni che vanno fino al 15 di Dicembre.

La pioggia farà splendere il cielo nelle notti prenatalizie grazie ad un intenso sciame di circa 100 meteore all'ora, in sostanza potremmo vedere oltre una 'stella cadente' ogni minuto.

Le Geminidi sono un tipo di meteora che viaggia molto lentamente nello spazio, impattando ad una velocità di appena 35 km/h con l'atmosfera terrestre, ciò vuol dire che sarà molto facile vederle. Inoltre esse sono note per dar vita ai meglio detti "bolidi", cioè delle fiammate che contornano la coda della cometa, spesso accompagnate anche da un lieve boato.

Ovviamente meteo permettendo, in ambienti silenziosi e con poco inquinamento acustico e luminoso, si avrà la possibilità di assistere ad uno spettacolo senza precedenti.

La cometa verde

Quest'anno un altro evento astronomico illuminerà i nostri cieli con l'avvento del Natale, l'arrivo della Cometa di Natale. Essa è meglio conosciuta con il suo nome scientifico Cometa periodica 46P/Wirtanen.

La cometa così rinominata, porta il nome del suo scopritore, l'astronomo statunitense Carl Alvar Wirtanen, che l'ha scoperta il 17 gennaio del 1948 insieme ad altri 8 asteroidi appartenenti al gruppo degli asteroidi Apollo. La cometa ha un diametro di 1,2 chilometri, un raggio di circa 600 metri ed una magnitudine assoluta di 15,2.

Fa parte della Jupiter-family Comets. Purtroppo la cometa verde non ci mostrerà la sua coda a causa dell'allineamento con la Terra. La coda sarà nascosta proprio dalla chioma sarà visibile come una sorta di nebulosa sfocata. La cometa, che avrà una fluorescenza di colore verde, oggi ha raggiunto la sua distanza minima dal Sole, ma promettono gli astronomi che diventerà sempre più spettacolare, proprio in attesa dell'incontro ravvicinato con la terra, che avverrà domenica 16 dicembre.

La cometa 46P/Wirtanen raggiungerà la distanza minima dalla Terra, di 11,6 milioni di km, considerato l'incontro più ravvicinato dell'ultimo secolo, di una cometa con il nostro pianeta Terra. L'ultimo incontro con la cometa è stato più di 70 anni fa.

Solstizio d'inverno

Il solstizio d'inverno, meglio conosciuto come "giorno più breve dell'anno", quest'anno cadrà il 21 dicembre precisamente alle ore 22:22.

E' sempre molto importante determinare ed indicare con cura la data precisa in cui cadrà il solstizio d'inverno, poiché questo cambia ogni anno. Il motivo è semplice, l'utilizzo del calendario gregoriano indica che un anno è composto da 365 giorni, ma per essere pignoli, la Terra impiega 365 giorni e 6 ore per completare il movimento di rotazione intorno all'orbita del sole (moto di rivoluzione).

Ciò ha comportato una variazione da un giorno all'altro e che questo disavanzo si risistemi automaticamente grazie all'anno bisestile. Con l'avvento del solstizio, entreremo ufficialmente della stagione invernale dell'anno.

Coinciderà con il solstizio d'inverno anche l'arrivo di un ulteriore sciame di meteore chiamate Ursidi, che attraverserà l'atmosfera terrestre nella notte tra il 22 e 23 di dicembre. L'attività meteorica di questo sciame avviene nell'inverno boreale, inizia intorno al 16 dicembre e durerà per piu di una settimana, arrivando fino al giorno di Santo Stefano. Questo sciame di meteore è così denominato per via del suo radiante, posto nella costellazione dell'Orsa Minore.