L'isola di Anjouan si trova tra il Madagascar e la costa dell'Africa. Su di essa è stata scoperta un'enorme quantità di quarzo, ma questo minerale, secondo i geologi, non dovrebbe trovarsi lì. Esso infatti sembra provenire dal continente, nonostante l'isola sia di origine vulcanica. Un team di esperti sta cercando di venire a capo di questo mistero scientifico. La quantità di quarzo presente sull'isola, infatti, è spropositata: basti pensare che compone addirittura la metà di una montagna.

Il mistero dell'isola di Anjouan e il quarzo che non dovrebbe esserci

L'isola di Anjouan si trova tra il Madagascar e la costa africana. Essa è composta di roccia ignea e vulcanica che proviene dalla crosta oceanica. Proprio per questa ragione gli esperti non riescono a spiegarsi il motivo per cui essa sia colma di quarzo, minerale che invece è tipico della crosta continentale. In parole povere, quel particolare genere di roccia non dovrebbe trovarsi lì.

L'isola ne è letteralmente ricoperta, e c'è persino una montagna dell'atollo composta per metà di questo minerale. Ora una ricerca finanziata dalla National Geographic Society sta cercando di venire a capo del mistero. Cornelia Class, un geochimico del Lamont-Doherty Earth Observatory della Columbia University e membro del team, ha commentato: "Non sembra che il quarzo possa essersi formato da solo in un'isola come quella".

Le ricerche sul minerale misterioso

L'isola di Anjouan è una delle isole Comore. Ospita oltre 300.000 persone e si è formata dai resti di un vulcano a scudo. Questo, vomitando lava sul fondo dell'oceano, pian piano ha fatto affiorare l'isola. Per questo la presenza di quarzo, di origine continentale, è difficile da spiegare.

Già nel 1900 alcuni geologi riferirono di aver trovato alcune rocce non vulcaniche su Anjouan. Negli anni '80, poi, una squadra francese documentò alcuni affioramenti sparsi di quarzite. Nel 1991 la stessa dottoressa Class ha visto alcuni pezzi del minerale mentre lavorava alla sua ricerca di dottorato.

Ancor più sorprendente è il fatto che, quando Class, con i colleghi Steven Goldstein del Lamont-Doherty Earth Observatory e Christophe Hemond dell'Université de Bretagne Occidentale in Francia, andarono su Anjouan nel viaggio finanziato dal National Geographic (nel settembre dello scorso anno), trovarono molta più quarzite di quanto si aspettassero.

Class e il suo team stanno ora riunendo i loro dati per mappare tutta la quarzite e comprenderne le dimensioni reali. In questo momento, l'esistenza della roccia in quest'isola rimane però inspiegabile. Gli esperti suppongono che, in qualche modo, la quarzite continentale finì nel bacino oceanico e fu sollevata insieme alle rocce vulcaniche da circa 4.000 metri sul fondo del mare.