Entra nel vivo l'autunno anche al sud dell'Italia: dopo giornate di temperature decisamente fuori dalla media con punte prossime ai trenta gradi in alcune zone costiere, nelle ultime ore a fare visita è stato il primo freddo con la neve che è arrivata ad imbiancare alcune zone del meridione come la Sila crotonese. Non solo il primo freddo in questi giorni, anche la pioggia dovrebbe giungere nelle prossime ore con conseguenti potenziali disagi per la popolazione locale. La Tempesta Mediterranea si avvicina rapidamente al centro-sud, in modo particolare ad essere interessate nelle prossime ore potrebbero essere regioni come la Sicilia e la Calabria.

Proprio in quest'ultima è stata avviato lo stato di monitoraggio da parte della Protezione Civile, che seguirà attentamente l'evolversi della situazione tenendo informati i cittadini.

Calabria, sale lo stato d'allerta

Lungo la fascia ionica calabrese la Protezione Civile ha diramato nelle ultime ore un bollettino con stato di allerta per possibili temporali, anche di forti intensità, lungo la fascia ionica, con stato di allerta arancione. Ad essere interessata tutta la regione, che già nella giornata di sabato 9 novembre è stata condizionata da piovaschi in alcuni frangenti anche di forte intensità. Le temperature nelle ultime ore hanno subito un netto calo, dando il primo chiaro segnale dell'avvicinarsi della stagione invernale.

Proprio nel territorio crotonese l'amministrazione comunale ha comunicato per precauzione la chiusura degli edifici scolastici di ogni ordine di grado per la giornata di lunedì 11 novembre a scopo precauzionale. Già lo scorso anno in avvio di ottobre una serie di fenomeni temporaleschi avevano provocato danni e disagi andando a fare innalzare l'allerta della Protezione Civile filo al codice rosso con contestuale sgombero delle attività commerciali e chiusura degli uffici pubblici.

Arrivano i primi venti di burrasca

A complicare un quadro di criticità è l'arrivo anche di forti venti di burrasca, che potrebbero persistere in modo particolare al Sud per tutto il corso della settimana con raffiche che potrebbero in alcuni casi raggiungere o superare i 100 km/h. Lo scenario proposto dagli esperti del settore promuove tre giornate di forti fenomeni da lunedì 11 novembre fino a mercoledì 13 novembre.

Un pericoloso ciclone in avvicinamento sulla penisola italiana potrebbe dunque essere alimentato da questa forte ventilazione. In questo senso, come successo nel recente passato, verranno fornite comunicazioni ufficiali da parte della Protezione Civile, che di pari passo sconsiglia in queste l'attuazione di viaggi a lunga percorrenza.