Le previsioni meteo che vanno da oggi 11 novembre fino a mercoledì 13 vedono un imminente peggioramento in arrivo dalle prime ore di domani mattina. Sta infatti transitando una perturbazione molto intensa collegata ad un brutto vortice di bassa pressione creatosi nei giorni scorsi tra la Sardegna e l'arcipelago delle Baleari.

L'andamento per i prossimi giorni

Si rischia di trovarsi dinnanzi ad un tipico uragano mediterraneo, dai tecnici battezzato medicane (dall'unione dei termini inglesi Mediterranean e hurricane). Avremo nubifragi violenti e rovesci importanti.

Il Nord Ovest del Paese verrà colpito intensamente a partire dal tardo pomeriggio di oggi. C'è un'attenzione particolare anche per il Meridione. In Sicilia potrebbero giungere forti temporali con abbondanti piogge, se non addirittura veri e propri nubifragi.

L'alto livello di allerta per la nostra grande isola è dovuto proprio per il timore che si manifestino improvvise cadute di acqua in quantità tale da creare allagamenti e smottamenti idrogeologici. Nella serata successiva vi saranno inoltre fenomeni potenzialmente estremi sulla Calabria ionica, sulla Basilicata e i sui settori centro-settentrionali della Puglia.

Attualmente si segnalano piogge nelle principali regioni settentrionali e nevicate sui rilievi superiori ai 1.500 metri.

Nei prossimi giorni le piogge continueranno a cadere sul resto delle regioni eccezion fatta per l'estremo Nord-Ovest.

Aumenteranno notevolmente i venti di Scirocco che soffieranno sempre più forti, in particolare nelle zone centro-meridionali tirreniche e anche adriatiche con conseguente aumento del moto ondoso.

Oggi è il giorno di San Martino e quindi dovremo aspettarci la ben nota 'estate di San Martino'.

Ma di cosa si tratta esattamente?

La leggenda

Un giorno di molti secoli fa, Martino, nobil'uomo francese, mentre usciva dalle porte della sua Amiens a cavallo, pare che si trovò davanti un mendicante, povero e quasi del tutto privo di indumenti. Il viandante era infreddolito, a causa del maltempo che in quell'11 novembre imperversava nella zona.

Così Martino tagliò un'ampia parte del suo mantello per donarlo al poveretto affinché potesse coprirsi. Secondo fonti storiche Martino da Tours nacque attorno al 317 in una famiglia ricca ed importante. Convertitosi al cristianesimo e dopo vent'anni di carriera militare, divenne Vescovo di Tours nell'anno 371. Morì l'8 novembre del 397 in un paese di nome Candes.

L'estate di San Martino

Lontani da mito e storia, veniamo ai fatti meteorologici per capire bene di cosa si tratti. Si intende 'Estate di San Martino' quel periodo a cavallo dell'11 novembre in cui generalmente vi è un rialzo delle temperature. Tutto questo però ha una chiara base scientifica: i meteorologi pensano che questo breve periodo di tempo stabile sia dovuto al temporaneo ampliamento dell'anticiclone che dalla Spagna si espande verso tutto il Mediterraneo generando così condizioni di alta pressione atmosferica. Purtroppo quest'anno, pare che la vedremo a fatica.