Sarà la crisi economica, oppure il prezzo da molti ritenuto troppo alto nonostante interventi al ribasso imposti dai legislatori, fatto sta che le automobili che circolano sulle nostre strade senza l’assicurazione obbligatoria sono molte. Un autentico fenomeno che crea rischio e pericolo sia per il guidatore non adempiente che per gli altri automobilisti. Una situazione talmente evidente che nella manovra di Bilancio che entrerà in vigore l’anno venturo e più precisamente nel suo collegato, cioè il decreto fiscale, c’è chi ci pensa a risolvere il problema.

La Lega, con un emendamento al decreto fiscale, propone un intervento con mano pesante per i trasgressori. Ecco cosa potrebbero rischiare i soggetti che adottano la pratica di non assicurare il proprio veicolo alla RCA (Responsabilità Civile Automezzi), l’assicurazione obbligatoria per poter circolare.

L’emendamento

Multa più pesante, addirittura raddoppiata rispetto a quella prevista fino ad oggi e ritiro immediato della patente, questa in sintesi la proposta che il partito di Matteo Salvini ha inserito nell’emendamento. Come si sa, un emendamento è una proposta correttiva ad un atto di governo, come lo è il DL fiscale. Adesso toccherà alle commissioni parlamentari ed alle Camere approvare l’emendamento.

In caso di esito positivo, il tutto entrerebbe in vigore nel 2019, come tutti gli altri provvedimenti della manovra di Bilancio. La proposta nel dettaglio prevede il ritiro della patente per i trasgressori recidivi, quelli che vengono colti in flagrante a circolare senza copertura assicurativa almeno 2 volte. La sospensione del documento di guida dovrebbe essere di 2 mesi.

Il tutto a potenziare la normativa vigente che prevede anche i 45 giorni di fermo amministrativo del veicolo non assicurato. Inoltre, la multa, che è la sanzione e accessoria al ritiro patente e ganasce fiscali, verrebbe raddoppiata rispetto a quella che già la normativa vigente prevede oggi.

Una stangata

C’è chi parla già di stangata, anche se l’emendamento non è ancora stato approvato e neanche discusso.

Il lavoro parlamentare della manovra e dei suoi atti collegati infatti è solo all’inizio, essendo arrivate 578 proposte di correzione a quanto previsto nelle bozza degli atti. Resta comunque una importante presa di posizione della Lega rispetto a quello che effettivamente è un grave problema ed una prassi che resta sempre frequente. Una stangata vera e propria se è vero che dalla sanzione pecuniaria oggi prevista, che va da 848 a 3.393 euro si passerebbe ad una compresa tra i 1.696 ed i 6.786 euro. La lotta all’evasione di questa assicurazione auto obbligatoria sembra essere altro argomento su cui la politica pare molto interessata.