Nel week and è prevista la prima giornata di ritorno della Serie A. Ad infuocare il prossimo turno ci pensa l'ex allenatore dell'Inter Gian Piero Gasperini proprio in vista dell'incontro Genoa - Inter di domenica alle ore 15:00. Tra Moratti e Gasperino non è mai sbocciato l'amore, il tecnico fu esonerato dall'ex presidente Massimo Moratti dopo svariati risultati negativi della squadra. L'ex tecnico ha rilasciato una dichiarazione a La Repubblica senza nascondere l'astio con la società di Milano, affermando: "Non mi è stato dato il tempo di lavorare, per Moratti ero un irresponsabile". L'allenatore attualmente in forza al Genoa continua dicendo che solo Josè Mourinho è stato capace di portare l'Inter al successo ma soltanto grazie a Calciopoli, e che la squadra attuale allenata da mister Walter Mazzarri è qualcosa di inceppato.

Insomma Gian Piero ha lanciato la sfida alla sua ex squadra, cosa dobbiamo aspettarci domenica?

Questi non sono sassolini, ma veri e propri scogli che Gian Piero ha voluto togliersi dalle scarpe, inoltre ha dichiarato che tra il Milan e l'Inter c'è una differenza da sempre nota, ovvero il concetto di vera squadra, puntando sulle individualità, ricordando che prima di Josè anche mister Lippi riuscì a fallire con l'Inter.

Il vero e proprio affondo, cosa che molto probabilmente i tifosi interisti non gradiranno, arriva quando Gasperini citando i successi ottenuti con Roberto Mancini ribadisce che questi son dovuti solo grazie a Calciopoli, e che se la Juventus non fosse retrocessa l'Inter ad oggi non avrebbe vinto niente, altro che triplete.

 

Secondo Gasperini, lui meritava più fiducia come la meritava anche Benitez ai tempi dell'Inter, infine chiude dicendo che il suo esonero è stato dovuto al fatto che schierava la difesa a tre mentre oggi Mazzarri gioca con lo stesso modulo.