Il Paris Saint Germain degli sceicchi del Qatar (dalla stagione 2011 la società è di proprietà della Qatar InvestmentAuthority) non demorde e fa pervenire alla Juventus un'offerta di 70 milioni di euro, per riportare a casa il gioiello bianconero Paul Pogba, che è nato a Lagny-Sur Marne, un comune dislocato alla periferia di Parigi, nel quale si era stabilita la famiglia, in fuga dalla Guinea.

La dirigenza bianconera respinge l'offerta al mittente, ma le offerte per il giovane centrocampista continuano a salire ed il prezzo a lievitare; per il momento la Juventus resiste ad un'asta senza precedenti, sì, perché al club bianconero non stanno pervenendo solo le offerte del club francese presieduto da Nasser Al Khelaifi.

Con l'Amministratore Delegato Giuseppe Marotta si sono fatto avanti anche il Bayern Monaco di Josep Guardiola, il Real Madrid di Carlo Ancelotti e il Chelsea di Josè Mourinho.

Al club di Andrea Agnelli si prospetta la possibilità di concretizzare una plusvalenza mai vista, un guadagno netto di 70 e oltre milioni di euro, visto che il giocatore è stato prelevato dal Manchester United a costo zero. In questi ultimi mesi il prezzo del giocatore sta crescendo di dieci milioni ad ogni nuova offerta, basti pensare che nel mese di ottobre scorso il prezzo di Pogba era stimato intorno ai 45 milioni di euro.

Comunque la dirigenza bianconera non si fa annichilire, tutto fa pensare che tra l'Amministratore Delegato Marotta, il Direttore Sportivo Paratici, Pogba ed il suo procuratore Mino Raiola sia stata raggiunta una precisa intesa, che consentirà al club bianconero di trattenere il giocatore a dispetto degli assalti milionari.

Dopo tutto il prolungamento del contratto farebbe il gioco di entrambe le parti, nel caso l'asta internazionale per assicurarsi il giocatore raggiungesse livelli ai quali sarebbe impossibile dire di no.

Scaduto il 31 gennaio, la cosa più probabile è che la dirigenza bianconera prolunghi ulteriormente l'accordo che lega il centrocampista alla società fino al 2017, con un ingaggio, per i prossimi cinque anni, di quattro milioni a stagione, il tetto massimo previsto per gli stipendi dei giocatori dal club bianconero, con buona pace per tutti.