Il popolo rossonero, i cuorirossoneri, si aspettano dal Milan una grande prova di carattere, subito in occasione della sfida di mercoledì sera a San Siro contro l'Atletico de Madrid per l'andata degli ottavi di finale.
Chiusa la parentesi vittoriosa, seppur sofferta, del campionato contro il Bologna, con la magia di Balotelli, ecco che la squadra rossonera si tuffa nella Champios, ove sono riposte le uniche speranze di riscatto di una stagione davvero deludente per un club titolato come il Milan.
Anche se la pregevole raffinatezza di Balotelli, del resto già vista in occasione del suo primo gol in Nazionale, contro la Polonia nel novembre 2011, lasciano ben sperare, bisognerà mettere in campo, contro la formazione madrilena, giocatori e tattica il più possibile utili e funzionali a vincere e a garantirsi così un vantaggio per la non facile partita di ritorno al Calderòn.
Il Balotelli pensiero
E qui le preoccupazioni e i dubbi di Seedorf non sono pochi. Una mano può dargliela proprio il suo "superMario", il quale indica quale potrebbe essere la soluzione più interessante per mercoledì. Infatti fa sapere all'allenatore ''quando giochiamo con me e Pazzini davanti, segniamo sempre''. Affermazione che non lascia dubbi d'interpretazione, è un invito pubblico a mister Seedorf a schierare le due punte nel duello di mercoledì. Difatti, confronti alla mano, tutte le volte che Pazzini è entrato in campo dalla panchina il livello di incisività in zona gol della squadra è cresciuto, rendendo assai più difficile il compito delle difese avversarie. Pazzini del resto, riesce meglio nel gioco aereo e nell'area piccola, per lui i cross e i palloni che sembrano innocui diventano un'arma pericolosissima.
Le assenze e le preoccupazioni
Il Balotelli pensiero acquista maggior vigore se si tiene in considerazione il fatto che Robinho mercoledì non ci sarà a causa del problema muscolare al lungo adduttore della coscia sinistra riportato durante la partita Napoli-Milan. La formazione da opporre all'Atletico, date le assenze degli squalificati Montolivo e Muntari e dell'inutilizzabile Honda dipenderà anche dalle condizioni fisiche di Kakà, Zapata ed Emanuelson.
Seguiteci in questi giorni prepartita, vi aggiorneremo sull'evoluzione della situazione.