Si avvicina giorno dopo giorno il momento delle convocazioni per Cesare Prandelli: il ct azzurro deve costruire la rosa dell'Italia che dovrà essere protagonista ai prossimi mondiali in Brasile e le scelte non sono facili, tra giocatori appannati e elementi esperti che si stanno candidando per tornare a far parte della nazionale. Per gran parte la lista dei ventitré sembra essere già compilata. Vediamo reparto per reparto quali potrebbero essere le scelte dei ct.

Portieri: Buffon e Sirigu sono sicuri di andare in Brasile. E le gerarchie sono stabilite: il titolare sarà ovviamente l'esperto numero uno della Juventus. Serve adesso un terzo portiere, chiamato a far gruppo e allo stesso tempo farsi trovare pronto per l'emergenza: meglio De Sanctis o Perin? L'esperienza del primo potrebbe far comodo a Prandelli.

Difensori: si parte con una certezza, ovvero il terzetto della Juventus. Bonucci, Barzagli e Chiellini hanno già meccanismi oliati e hanno già in tasca il passaporto per il Sudamerica. Il quartetto di centrali sarà completato dall'oriundo Paletta, che ha giocato molto bene all'esordio convincendo tutti. Il vero problema dell'Italia sono i terzini. Non ce ne sono in giro di grandissima qualità. Sarà convocato De Sciglio, che può giocare su entrambe le corsie. Poi tanti dubbi, a partire da Maggio che ha problemi ad un polmone: recupererà in tempo? Possibilità in aumento allora per il milanista Abate. A sinistra invece continua ad essere monitorato Criscito dello Zenit.

Centrocampisti: anche in questo reparto ci sono delle assolute certezze che difficilmente saranno scalfite. Pensiamo a Pirlo, ad esempio. Titolare fisso, alla pari di De Rossi, Marchisio, Thiago Motta, Candreva e Montolivo. C'è tutto: solidità, tecnica, corsa, fantasia, capacità di inserirsi in attacco. Sarà proprio il centrocampo il reparto "trainante" dell'Italia di Prandelli, che per completare il gruppo continua anche a tenere d'occhio Giaccherini, Parolo e Verratti: il primo è il favorito numero uno, visto che può essere utilizzato in più ruoli e che gode della stima del ct. In ribasso le quotazioni di Diamanti: il trasferimento in Cina lo penalizza.

Attaccanti: difficile ipotizzare che in Brasile non ci sarà Balotelli, anche se questa non è certo la sua miglior stagione. Con lui sicuri di un posto sembrano essere anche Osvaldo e Gilardino, a completare il pacchetto di centravanti. E poi? Alessio Cerci al 90% sarà nella lista, anche perché è uno dei quei giocatori che possono accedere la luce con la sua qualità. E poi tanti altri candidati: Insigne, Immobile, Destro. Poi i possibili ritorni: Cassano sogna di andare in Brasile e forse ci riuscirà, Totti e Toni non demordono. Per Prandelli non sarà facile lasciare a casa tanto talento.