Non bastava soltanto il periodo nero attraversato dal Milan in queste ultime partite, che ha sancito l'eliminazione prima dalla Coppa Italia, poi dalla Champions League e con tutta probabilità dalla qualificazione alla prossima edizione dell'Europa League, Clarence Seedorf deve anche subire gli attacchi provenienti da Roma da parte del fratello di Gabriele Sandri, il ragazzo ucciso da un colpo di pistola sparato da un poliziotto in un giorno maledetto, sia per la Lazio che per tutto il calcio. 

'Piccolo uomo' - Cristiano, questo il nome del fratello di Gabriele Sandri, ha affermato che Clarence Seedorf, non avendo indossato il lutto al braccio la settimana successiva all'omicidio come tutti gli altri calciatori della Serie A, ha dimostrato di essere un piccolo uomo dietro l'imponente figura da calciatore che l'ex giocatore di Ajax e Real Madrid si era costruito nel corso del tempo, un gesto per il quale Clarence non è ancora stato perdonato né dal fratello di Sandri né dalla curva della Lazio, che in occasione della sfida di stasera contro il Milan manifesterà il proprio disappunto contro l'ex numero 10 rossonero che ora siede in panchina. 

'Non sapevo' - Non si è comunque fatta attendere la risposta di Clarence Seedorf, che nel corso della conferenza stampa di ieri pomeriggio in preparazione a Lazio-Milan ha voluto ribadire come lui non abbia indossato il lutto al braccio perché ancora non si sapeva bene cosa fosse successo e che in ogni caso si è scusato tempo fa porgendo le condoglianze alla famiglia Sandri.