Si chiude la massima competizione calcistica europea anche quest'anno. La Champions League 2014 ha mostrato molto sorprese e una finalista che dopo aver vinto la Liga, l'Atletico Madrid, si ritrova a combattere per dominare l'Europa contro una delle regine del calcio continentale, il Real. Un derby che mostra la supremazia spagnola sul terreno internazionale e porta il Real a quota dieci Champions, trofeo che ritorna dopo 12 anni, i Galàcticos di nuovo sul tetto d'Europa.

4 a 1: Real campione d'Europa, decima coppa

Deciso da un colpo di testa Godin che al '36esimo del primo tempo sfiora la palla di un pelo con la testa anticipando Varane di pochi centimetri beffando Casillas che si trovava quel metro in più, necessario al gol, lontano dalla linea di porta.

Il portiere spagnolo riesce a prendere la palla ma la sfera aveva appena oltre passato la linea e la rete è innegabile, inevitabile e giustissima. Così si conclude il primo tempo. L'Atletico che si mostra fermo e tenace anche nei primi minuti del secondo tempo, ma il ritmo e la classe e il talento del Real si fanno serrati. In porta, Courtois riesce a limitare i danni ma al 48esimo minuto del secondo tempo in pieno recupero, Sergio Ramos di testa, dopo un angolo battuto da Modric, infila la palla nell'angolo dove il belga non può arrivare.

La partita finisce per diventare una vera arena di gladiatori che hanno corso fino allo sfinimento: è ancora il Real con un colpo di testa di Bale a porta vuota, stavolta sull'assist di Di Maria, a mandare a segno al 111esimo il gol del 2 a 1 che ribalta la situazione.

A chiudere i giochi è Marcelo che al termine di una grande galoppata mette a segno al 118esimo il gol del 3 a 1 che marchia la coppa. Un calciatore sognava il trofeo e la finale, soprattutto giocandola in casa: così Ronaldo si conquista un rigore al '120esimo e lo mette alle spalle del belga lasciando anche il proprio segno su questa finale strepitosa, che si chiude così con un definitivo 4 a 1. 

Il ritmo maniacale del Real

Gli ultimi venti minuti dell'incontro hanno mostrato i valori in campo e dato merito al ritmo maniacale di Ronaldo e dei suoi che non allentato la morsa sull'Atletico.

I tifosi dell'Atletico hanno trattenuto l'urlo di gioia, quasi incantati da quel sogno, per essere gelati al '93esimo

Un Atletico nervoso

Le difficoltà che ha affrontato l'Atletico negli ultimi minuti sono anche testimoniate dai tre cartellini gialli che dal 73esimo all'86esimo hanno visto protagonisti Villa, Koke e Juanfran.

Tra gli altri otto ammoniti durante l'incontro troviamo Ramos e Khedira nel Real e Garcia e Miranda e Gabi nell'Atletico.

La terza Champions di Ancelotti

Dopo le due Champions col Milan, la prima nella stagione 2002-2003, nella storica finale contro la Juventus, e la seconda al termine della stagione 2006-2007, è arrivata la terza Champions come allenatore.