Sta diventando un vero e proprio tira e molla quello tra l'Inter e Walter Mazzarri per il rinnovo contrattuale del tecnico, in scadenza nel giugno del 2015. Se fino a qualche mese fa, a causa dei risultati deludenti della squadra, si parlava di un Thohir dubbioso in merito ad un'eventuale conferma dell'allenatore toscano, ora, alla fine del campionato, è lo stesso Mazzarri a non sciogliere le riserve, nonostante una proposta economica avanzata dal club.

Il tecnico nerazzurro starebbe esitando a prolungare il suo rapporto con l'Inter perché ci sono diversi fattori che non lo convincono. Innanzitutto, la situazione ambientale: nelle ultime uscite a San Siro, i tifosi nerazzurri hanno platealmente fischiato il tecnico, dimostrando di non gradire la sua presenza sulla panchina nerazzurra. Certamente Mazzarri, uomo d'esperienza, non si lascia intimorire dai fischi, ma il dubbio di dover lavorare in un ambiente col quale non c'è feeling, pronto a metterlo alla berlina al minimo passo falso nella prossima stagione, pare stia attanagliando in queste ultime ore la mente dell'ex allenatore del Napoli.

Il secondo fattore che potrebbe allontanare il mister di San Vincenzo dall'Inter, riguarda le strategie della società. La squadra sarà rinforzata, ma la volontà di Thohir è quella di ammortizzare le spese, puntando sì ad almeno un top-player, ma per il resto cercando occasioni a parametro zero e giovani promettenti, e si sa che Mazzarri non ama molto lavorare coi giovani.

Questi pensieri si intrecciano quando si passa ad analizzare gli obiettivi della prossima stagione: dopo il quinto posto risicato di quest'anno, l'Inter è chiamata a fare molto meglio. Il presidente Thohir si aspetterà una squadra pronta a lottare per un piazzamento in Champions League e competitiva in Europa League. Ma Walter Mazzarri probabilmente teme che, tenendo d'occhio il portafoglio, non sia facile allestire una rosa così competitiva e potrebbe anche decidere di gettare la spugna, rifiutando di assumersi una responsabilità così grande.