Il Milan pensa ad alcuni colpi in uscita ed entrata. Mino Raiola ha incontrato Arsene Wenger, quindi Milan ed Arsenal stanno parlando di Mario Balotelli. I Gunners per Super Mario offrono circa 30 milioni di euro, mentre Wenger ha proposto a Raiola un contratto per il suo assistito di circa 10-12 milioni di euro annuali.

Sulla durata del contratto non è ancora trapelato nulla di certo, ma indiscrezioni parlano di un triennale. I rossoneri pensano al mercato in uscita, in modo tale da monetizzare il più possibile; in questa ottica c'è da registrare la prossima uscita di Kaka, che si accaserà da gennaio negli Stati Uniti con gli Orlando, passando prima in prestito per sei mesi ai brasiliani del San Paolo.

In uscita anche Robinho, per lui dovrebbe esserci un ritorno in Brasile con il Santos. Queste operazioni porteranno liquidità nelle casse rossonere che potrà permettere a Galliani di tuffarsi sull'obiettivo Iturbe, pallino di Silvio Berlusconi.

Un altra idea del Milan è quella di ingaggiare a parametro zero Samuel Eto'o, bomber camerunense svincolato dal Chelsea, con ottime credenziali. La trattativa è in fase embrionale, ma vista la dimestichezza di Galliani con i parametri zero, siamo sicuri che il Milan potrà dire la sua con buone chance di portare a casa il risultato.

La Juventus invece si appresta ad affrontare la settimana decisiva per la trattativa che dovrebbe portare Alvaro Morata in bianconero, ai merengues sarà versata una cifra di circa 18 milioni di euro.

Questo è il primo obiettivo di Conte per rivoluzionare l' attacco che dovrebbe prevedere anche Tevez, Giovinco e Llorente.

L'ultima idea di Marotta però è veramente molto curiosa, ossia quella di portare a Torino Alexandre Pato, di proprietà del Corinthias. L'ex Milan dopo anni contrassegnati da infortuni che ne hanno condizionato fortemente la carriera, facendolo diventare quasi un desaparecido, sarebbe una vera e propria scommessa.

Sul papero però Conte sarebbe pronto a giocarla e vincerla questa scommessa, convinto che l'attaccante sia ancora un calciatore di grande talento e fiuto del gol pronunciato. Certo, il dilemma delle condizioni fisiche, preoccupa non poco la dirigenza juventina, ma Conte pensa che si possa superare brillantemente.

La Juventus avrebbe chiesto il prestito con diritto di riscatto, le cifre sono ancora sconosciute, ma questa formula sembrerebbe la meno rischiosa, e quella che consentirebbe di correre un rischio con un dispendio economico molto contenuto.