Incredibile finale di partita a Fortaleza, con un sorpasso decisivo proprio all'ultima curva, l'Olanda in rimonta supera il Messico e va ai quarti di finale. Si gioca alle 13 locali, temperatura e grado di umidità sono la prima preoccupazione di Van Gaal, parla di rischio allucinazioni il tecnico olandese. E infatti parte meglio il Messico più a suo agio in questo clima, e si rende spesso pericoloso, gli arancioni si vedono solo verso la fine del tempo reclamando il rigore per un dubbio fallo su Robben.
Il secondo tempo si apre con il grande gol di Dos Santos che porta in vantaggio il Messico con un fulminante tiro da fuori area.
Sale a questo punto l'Olanda e protagonistica diventa il portiere messicano Ochoa , strepitosamente protagonista in due occasioni su conclusioni ravvicinate degli attaccanti olandesi. A 15 minuti dal termine entra in campo Huntelaar al posto di un irriconoscibile Van Persie, un minuto dopo secondo time out per il grande calcio, dopo quello della prima frazione, per tre minuti il gioco si ferma. Si arriva al minuto 87, il Messico ora ci crede davvero, Dos Santos si avvia a diventare Dos " Santo", ma ecco il micidiale 1-2 dell'Olanda, un siluro di Snejider fa il pareggio, poi Robben si procura un rigore, al nuovo entrato Huntelaar la responsabilità dell'esecuzione, glaciale segna, l'Olanda passa a un quarto di finale che sembrava sfumato.
Il sogno messicano diventa incubo, per la sesta volta consecutiva la porta dei quarti di finale per loro si chiude.
A questo punto per l'Olanda si è forse aperta un'autostrada per la semifinale, stanotte sapremo chi, tra Grecia e Costa Rica sarà la sua avversaria del quarto di finale.