Ha combattuto fino all'ultimo, come faceva sui campi di gioco, Klas Ingesson, ma alla fine si è dovuto arrendere al male che lo affliggeva da ormai cinque anni. L'ex centrocampista, che in Italia ha militato nel Bologna, nel Bari e nel Lecce, si è spento a 46 anni nella sua casa di Odeshog, circondato dall'affetto dei suoi familiari. Una triste notizia che strappa via al mondo del calcio un grande professionista, esempio di attaccamento e passione al suo lavoro, sia nelle vesti di calciatore che in quelle di allenatore.

Nonostante il tumore, Ingesson aveva sempre lottato per sconfiggere la malattia e non perdere nemmeno un attimo della sua vita. Aveva accettato un lavoro come allenatore dell'Elfsborg, squadra militante nel massimo campionato svedese, e pur di seguire i suoi ragazzi da vicino non aveva mai rinunciato a presentarsi sul campo anche su una sedia a rotelle. Qualche giorno fa, però, aveva dovuto annunciare che si sarebbe dimesso da tecnico dell'Elfsborg, perché il cancro gli stava creando grossi problemi e, per il bene della squadra, sarebbe stato giusto farsi da parte per non distogliere l'attenzione dei suoi ragazzi dagli allenamenti e dagli impegni di campionato.

Non aveva detto a nessuno, per non essere compatito, che gli restava poco da vivere. Soltanto i dirigenti dell'Elfsborg sapevano che le sue condizioni di salute erano critiche e il presidente del club scandinavo, Bosse Johansson ha rivelato che, nonostante sapesse che gli restava ormai poco da vivere, Ingesson è sempre rimasto attento alla sua squadra e inviava numerosi sms per informarsi e proporre nuove idee per la prossima stagione. Distrutto dal dolore Thomas Ravelli, ex portiere che al Mondiale di Usa '94 difese la porta della Svezia nella quale giocava anche Ingesson: l'ex estremo difensore ha dichiarato di non riuscire a capacitarsi che un uomo generoso e onesto come il suo amico Klas non ci sia più. Purtroppo, nonostante il suo spirito battagliero, Klas Ingesson ha perduto la sua ultima grande sfida con la malattia, ma ha vinto quella della vita, lasciando di sé un grande ricordo nel mondo del calcio come esempio di professionista e di ottimo giocatore sempre leale e corretto sui campi di calcio.

La carriera - Klas Ingesson ha mosso i suoi primi passi da calciatore nel Goteborg, prima di cominciare a girare l'Europa con le maglie del Mechelen, del Psv Eindhoven e dello Sheffield. La fama l'ha raggiunta soprattutto in Italia, dove è approdato nel 1995 giocando nel Bari per tre stagioni. Poi il trasferimento al Bologna, dove divenne uno dei giocatori di riferimento della squadra rossoblu, quindi una breve parentesi al Marsiglia, per poi chiudere la carriera in Italia, a Lecce, nel 2001. Con la nazionale svedese ha ottenuto uno storico 3° posto al Mondiale giocato negli Stati Uniti nel 1994. Nel dicembre del 2010 divenne allenatore dell'under 21 dell'Elfsborg, prima di accettare, nonostante fosse già malato, il ruolo di tecnico della prima squadra nel settembre del 2013. Quando si è dimesso, una settimana fa, la squadra era al terzo posto in classifica.