Si era chiusa negativamente l' intervista di Sacchi ad Allegri nella puntata di Speciale Champions League in occasione del commento ad Atletico Madrid- Juventus, terminata uno a zero in favore degli spagnoli. Già in quella situazione, Allegri al microfono aveva dichiarato di vedere il calcio in maniera diversa dall'ex tecnico Sacchi, che gli aveva fatto notare l' atteggiamento chiuso e timido avuto quella sera da parte della Juventus che non aveva mai tirato in porta. "Forse abbiamo visto due partite differenti" aveva risposto il tecnico juventino facendo notare, inoltre, come i due avessero sempre pareri contrastanti.

E così le premesse per uno scontro più acceso erano state gettate e ieri in occasione del commento a Juventus-Roma ha avuto modo di dispiegarsi.

Allegri ancor prima di ascoltare la domanda di Sacchi ha detto di aspettarsi già una visione della partita del tutto differente e Sacchi a quel punto ha rifiutato di parlare di calcio col tecnico juventino, etichettato come poco umile e scostumato. "Parlero' di calcio con lui, quando sara' diventato più umile ed educato", queste le parole che ad un certo punto hanno gelato lo studio Mediaset, mentre la conduttrice cercava di ripristinare la calma. Le posizioni dei due sono rimaste inamovibili fino a quando il collegamento con Mr. Allegri è stato chiuso per motivi di tempo.

Il tecnico toscano insisteva sul fatto che non necessariamente dovesse avere le stesse opinioni di Sacchi in materia calcistica, e che il suo calcio probabilmente apparteneva ad un' epoca calcistica diversa, di venticinque anni fa, e quindi in un certo senso era superato. Sacchi invece faceva leva sull'atteggiamento saccente e poco rispettoso dell' allenatore juventino che, con fare poco educato, non gli aveva nemmeno consentito di far partire la domanda che subito aveva sottolineato la diversa visione del calcio e del gioco.

Viene da pensare che Sacchi, che è uno senza peli sulla lingua, probabilmente sarebbe stato critico - e a buon ragione- se avesse interagito calcisticamente col tecnico della Juventus, il quale, nonostante le tante polemiche arbitrali e il calcio poco brillante, alla fine è riuscito ad avere tre punti sull'ottima Roma.