Siamo alla decima giornata e la Juve stacca la Roma di tre punti volando sola al comando con 25 punti mentre i giallorossi rimangono fermi a quota 22, dopo due partite diverse ma che sono finite con lo stesso risultato. Nel primo pomeriggio la squadra di Garcia ha perso al San Paolo con un secco ed inequivocabile 2-0 arrivato con i gol di Higuain e Callejon, rispettivamente al terzo e all'ottantaciquesimo minuto. Il Napoli ha condotto una partita sempre all'attacco non perdendo mai il pallino del gioco, a differenza di una Roma spenta e con poca grinta, mai pericolosa nelle sue incursioni offensive, abulica e la brutta copia della squadra forgiata dal tecnico francese.

La Juventus non si fa pregare e ad Empoli prende i tre punti dopo una primo tempo scorbutico ed un secondo più frizzante grazie alle giocate di Pirlo, Tevez e Morata decisamente in palla. Il gol della Juve arriva da una bella parabola disegnata da una punizione di Pirlo che dal limite dell'area trafigge un incolpevole Bassi, siamo al minuto 61 e la partita cambia la propria pendenza nonostante Buffon si renda protagonista di una bella parata su tiro di Pucciarelli. Entra Tevez al posto di un buon Giovinco e da un suo spunto arriva il raddoppio con un gran sinistro a giro di Morata, un gol molto bello ed importante per i bianconeri di Allegri che chiudono la gara senza particolari patemi d'animo, escluso un bel intervento in uscita di Buffon sui piedi di Tavano lanciato a rete che inchioda il risultato sul 2-0.

Allegri non ha ancora dato il gioco che i tifosi si aspettavano. è rimasto ancorato al 3-5-2 di contiana memoria, ma con una Juve meno feroce e affamata, senza proporre il suo 4-3-1-2 o il 4-3-3. I tifosi attendono segnali in tal senso; intanto il tecnico livornese naviga con il vento in poppa con una squadra prima in classifica con la miglior difesa del torneo e con una media punti invidiabile.

Adesso si attendono le partite di Champions League, la Roma andrà a fare visita alla super squadra guidata da Pep Guardiola che ha a disposizione una rosa di qualità elevatissima e dove fare risultato sarà una vera e propria impresa. La Juventus invece ospita i greci dell'Olympiacos con a disposizione un solo risultato, la vittoria, pena una clamorosa eliminazione anticipata che equivarrebbe ad un danno economico e di immagine non da poco.