E’ una voce che sta circolando da alcuni anni in modoinsistente. Forse alimentata anche dal fatto che altre grandi società comeJuventus e Roma ne hanno o ne realizzeranno uno proprio. Chissà, nei grandiclub italiani sta impazzando la voglia di avere un impianto proprio, a sé,togliendoci anche una delle ultime magie rimaste legate ai derby oall’alternanza delle partite in casa di chi li gestisce in comune. Anche ilMilan ne avrà uno proprio e il progetto ha subito un’accelerazione grazie ainuovi fondi apportati da Emirates, compagnia aerea araba con cui i rossonerihanno raggiunto un sodalizio commerciale fino al 2019.

Ma dove si farà e quandoinizieranno i lavori? La Gazzetta dello sport ha fatto trapelare qualcosa.

Dove e quando sarà realizzato

Secondo il giornale sportivo di colore rosa, il Presidentedel Milan Barbara Berlusconi avrebbe raggiunto un accordo con la Fondazione Fierache permetterà alla società rossonera di iniziare i lavori di costruzione traun paio di anni, dunque dal 2016. La formalizzazione del contratto dovrebbearrivare nel prossimo gennaio. Dovrebbe sorgere nell'area del Portello, propriodi fronte Casa Milan, la nuova sede dei rossoneri. Qui sorgerà una sorta diquartiere tutto dedicato al Milan.

Come sarà

Il nuovo Stadio, di cui non si è ancora scelto un nome – mac’è tempo per farlo – avrà una capienza di 42mila spettatori, dunque la metà diquello attuale e sarà realizzato fino a 15 metri sottoterra per adeguarsi aivincoli urbanistici.

Inoltre, sarà pure insonorizzato per convogliare suglispalti l'effetto acustico grazie a una serie di pannelli fonoassorbenti al finedi far arrivare i rumori solo sugli spalti e non all’esterno. Per buona pace dichi, eventualmente, vive nei paraggi della struttura. Dunque, il Milan si farà un proprio stadio grazie ai soldidegli arabi, a dimostrazione che ormai il calcio italiano ha bisogno di fondistranieri. La Roma all’americana e l’Inter all’indonesiana non sono chel’inizio. In queste ultime settimane anche il Parma è passato in mani estere.