Calciomercato al rush finale. Alle ore 23 del 2 febbraio sichiudono i battenti e non saranno più possibili “riparazioni”. Una sessione dimercato, quella invernale, a cavallo tra la fine del girone di andata el’inizio di quello di ritorno che, anno dopo anno, sembra essere la “fieradelle illusioni” e che spesso, anziché correggere il tiro per migliorare lesquadre e pervenire agli obiettivi ancora lontani (per infortuni, dissapori,cambi di allenatore, risultati negativi a catena, ecc.) conduce le stesse versorisultati ancor meno esaltanti, e spesso con le casse societarie più leggere.Sin qui, si sono registrati, tra gli affaripiù significativi, i cambi di casacca di Cuadrado (dalla Fiorentina al Chelsea) e di Destro (dalla Roma al Milan), che erano già stati oggetto delcalciomercato estivo.

Nulla di più, oggettivamente, salvo qualche “bomba”dell’ultimo istante. Curiosamente, la Roma, che deve rincorrere la Juventussegnando gol e vincendo le partite, si priva di due attaccanti puri (Destro eBorriello, quest’ultimo tornato al Genoa) e non ha la certezza del rimpiazzo(Doumbia del Cska Mosca e Luiz Adriano dello Shakhtar Donetsk al momentorappresentanto contatti e non contratti).

La Juventus, acquisita la “genovesità sparagnina” del DirettoreGenerale Marotta, si limiterà quasi certamente a far rientrare il giovaneSturaro, di proprietà, dal Genoa. A giugno deciderà se rifare la squadra con ilgruzzolone che porterebbe la cessione di Pogba.Il Milan, perso Torres e preso un irriconoscibile Cerci, sguazzanell’anonimato.

L’Inter spende soldi(Shaqiri e Podolski sono ottimi giocatori) ma la differenza ancora non si vede.La Fiorentina attende Pepito Rossi eBernardeschi dai seri infortuni, ma non crede appieno in Mario Gomez, tant’èche ha preso i “cinesi” Diamanti e Gilardino e, per l’affare Cuadrado, ha avutoun oggetto misterioso, l’egiziano Salah.

Ritocchini e null'altro per il Napoli, salvo fuochi artificiali dellasera del 2 febbraio...I veri due fenomeni espressi in questa prima parte delcampionato (Dybala e Vazquez) restano al Palermo in attesa che il loro prezzoleviti e per giugno vada a maturazione. Ci sono poi movimenti che sarà bendifficile che si realizzino in questa sessione (Osvaldo, destinazione Juventuso Torino, Pazzini, che interessa alla Juventus, Okaka, che è seguito dal Milan)e decine di “bocciature”, da parte di quasi tutte le squadre, riferite adaffari che solo sei mesi fa sembravano d’oro…C’è poi disponibile un certoCassano, che ha rotto col Parma, uno che solo sei mesi fa era in Brasile,assieme a Balotelli, a disputare i mondiali: troverà casa?

Non sarebbe ora dipensare a valorizzare i giovani nostrani, una buona volta, invece di fartransitare carneadi e “pacchi” sui nostri campi, che non ricorderà mai nessuno,se non i dirigenti che hanno preso la “fregatura”?