Dopo il pareggio del Milan allo stadio Meazza contro il Verona per 2-2, la situazione della società si è fatta ancora più difficile, con una crisi di risultati che continua a non fermarsi. Con quest'ultima delusione ottenuta sul proprio campo, la posizione di Pippo Inzaghi è a dir poco incerta. Sono davvero tante le critiche che cadono sul tecnico, che vanno dal continuo cambio del modulo di gioco alle scelte fatte per le sostituzioni non sempre felici.

Le ultime critiche

L'ultima critica nasce dalla partita col Verona, nella quale Inzaghi non ha schierato Mattia Destro nella formazione entrata in campo.

E Destro è stato il colpo di mercato compiuto dalla società rossonera proprio per dare una svolta ad una stagione dall'andamento deludente. Inzaghi ha replicato all'accusa facendo notare che in campo aveva mandato Pazzini, che non puo' definirsi un calciatore della Primavera. Ed ha aggiunto che se avesse fatto giocare Destro, sicuramente sarebbe stato criticato per aver lasciato in panchina un giocatore del calibro di Pazzini. Ma il tecnico è stato messo sotto accusa anche per le scelte tattiche effettuate a partita in corso. Su tutti il cambio effettuato al 35' che ha visto uscire Pazzini ed entrare Bocchetti. Proprio il difensore è stato l'autore dell'errore che al 94' ha portato in gol Nico Lopez.

Possibile esonero di Pippo Inzaghi? Dal sito di 'Milan live' apprendiamo che, al momento, il tecnico rossonero non ha ricevuto nessuna telefonata, ma sarebbe stato organizzato un incontro tra Silvio Berlusconi e Adriano Galliani. Da questa riunione ristretta a due, si valuteranno gli ultimi sette giorni della squadra e il rendimento della guida tecnica di Inzaghi.

Soluzioni possibili

Spontaneo chiedersi quali potranno essere le soluzioni che saranno partorite dal presidente e dall'amministratore delegato del Milan. Ma non occorre eccesso di fantasia per intuire le possibili scelte. La prima ipotesi è che potrebbero decidere di proseguire la stagione ancora con Pippo Inzaghi, per poi cambiare la guida tecnica soltanto a giugno.

La seconda ipotesi è esonerare subito l'attuale tecnico per puntare sul 'vecchio' Mauro Tassotti sino a fine stagione. E poi abbiamo la terza scelta che, se attuata, potrebbe rivelarsi la soluzione più interessante: chiamare sulla panchina Crhistian Brocchi che, attualmente, guida la squadra Primavera, posizionata in testa alla classifica in condominio con i cugini dell'Inter. Altre alternative non se ne vedono.