La Nazionale di Antonio Conte, dopo le polemiche con la Federazione e le società per gli stage, deve iniziare ora a fare sul serio, essendo in programma la prima sfida per la qualificazione agli Europei 2016 in terra francese, quella del 28 marzo contro la Bulgaria, a Sofia, seguita poi da una amichevole contro l'Inghilterra, il 31 marzo, allo Juventus Stadium di Torino. E ancora una volta, da quando ha preso in mano la squadra azzurra, il tecnico salentino presenta novità tra i convocati, due dei quali sono "oriundi", come si diceva un tempo, il sampdoriano Eder e il palermitano Vazquez, l'altro novizio è il centrocampista dell'Empoli Valdifiori.

Difficile che possano essere impiegati nella partita di Sofia, dove sono in palio tre punti, che si presenta non priva di insidie, nella quale molto probabilmente sarà schierato lo "zoccolo duro" juventino in difesa, tant'è che è stato convocato anche Barzagli, che ha ripreso a giocare da pochi giorni dopo un lungo infortunio, patito addirittura ai mondiali brasiliani contro l'Uruguay, e per il centrocampo e l'attacco dovrebbero essere riconfermati elementi che hanno già giocato assieme in maglia azzurra (Darmian, Pasqual, Marchisio, Candreva, Immobile, Verratti, Zaza). Dall'elenco dei convocati, oltre a Pirlo, infortunato, risalta l'assenza di De Rossi, stavolta per scelta tecnica e non per motivi disciplinari, come avvenuto ai tempi di Prandelli.

Grandi campioni, per la verità, non ce ne sono più: tuttavia, Conte dà ancora una chance al torinista Moretti, al genoano Bertolacci, al napoletano Gabbiadini, al blucerchiato Soriano, e a Pellè, che gioca nel Regno Unito, nel Southampton.

Ancora una volta non convocato Giaccherini, anch'egli in Inghilterra nel Sunderland, fedelissimo di Conte ai tempi della Juventus, che in Nazionale ha ben figurato agli Europei del 2012 e alla Confederations Cup 2013, fuori dalla lista anche il sampdoriano Okaka, che ha segnato nell'ultima partita giocata dalla Nazionale, lo scorso novembre contro l'Albania.

Confermato il trio dei portieri (Buffon, Sirigu e Perin), torna Antonelli (ora al Milan), mentre c'è un solo giocatore della squadra della Roma (Florenzi). Da questi, nel bene e nel male, si deve partire per ricostruire la Nazionale, considerato che brucia ancora la disfatta ai mondiali brasiliani e che Tevez e Salah, purtroppo, non possono vestire la maglia azzurra.