Ha destato scalpore quanto pubblicato questa mattina (domenica 15marzo) dal Messaggero riguardo al sospetto bigliettino ritrovato daparte di un vigile del fuoco al termine dell'incontro del campionatocadetto tra Virtus Entella e Frosinone, che si è disputata sabatopomeriggio. Sul pezzo di carta, raccolto dopo il fischio finale sullapanchina della compagine di casa, anziché esserci appunti diformazione del tecnico Prina, si leggeva: “Pareggeremo su rigore”.Non ci sarebbe nulla di sorprendente se non fosse che l'Entella haeffettivamente trovato la rete del 3-3 nei minuti di recupero, graziead un calcio di rigore tuttora molto dubbio.
Si tratta di una vicendache ha fatto immediatamente tornare alla memoria le numerosissimepartite combinate in Serie B di qualche anno fa, ma sull'accaduto staindagando la Procura Federale e anche la società del Frosinone hafatto sapere che andrà fino in fondo a quanto successo per averelumi sull'effettiva regolarità del match.
La vicenda, inoltre, potrebbe essere collegata alle dichiarazionidi Lotito circa l'eventuale promozione nella massima serie di Carpi e, appunto, Frosinone, che a suo dire non aiuterebbero il calcioitaliano ad uscire dalla crisi, ma anzi, creerebbero solo problemi alsistema governativo del pallone. In ogni caso, saràinteressante capire come ci sia finito il biglietto sulla panchinadella formazione di Chiavari, ma ciò che lascia perplessi è che ilrisultato finale del campo ha effettivamente rispecchiato quantoscritto nell'appunto e se la Procura dovesse trovare ulteriori provedi combina, ci sarebbero gravi ripercussioni sul campionato cadetto esull'eventuale autore dell'infame gesto.
C'è la sensazione che diquesta vicenda se ne parlerà ancora per molto tempo e nonostante ilteam manager dell'Entella, Podestà, ha spiegato alla Gazzetta delloSport, che si tratta solo di un suo appunto, sta di fatto chesia Carpi (1-2 casalingo con il Pescara), che Frosinone (3-3 inextremis proprio con l'Entella) ieri non hanno vinto, rallentandocosì la loro corsa verso la promozione.