Alvaro Morata è sicuramente uno dei protagonisti di questa ottima stagione della Juventus. E pensare che, dopo le clamorose dimissioni di Conte, il suo trasferimento alla Juve sembrava non essere più sicuro di concretizzarsi proprio come quello di Iturbe, promesso sposo bianconero che poi decise di accettare l'offerta della Roma dopo l'abbandono del leccese.

L'avventura dello spagnolo alla Juve non iniziò nel migliore dei modi: Morata si infortunò subito e saltò tutta la preparazione estiva con la squadra a causa di un problema alla spalla. Dopo questo incidente che gli costò un'assenza di 50 giorni, alcuni già lo etichettarono come "bidone di mercato", mentre altri sprecarono dei paragoni con l'ex rossonero Pato per via degli infortuni.

Tornato in gruppo, Morata si è trovato a dover lottare con l'inamovibilità di Llorente, reduce da un'ottima stagione con Conte.

Le prestazioni sottotono del navarro di Pamplona e le buone cose che Morata faceva vedere negli spezzoni di partita che gli venivano concessi, hanno convinto Allegri a dargli sempre più spazio fino a farlo diventare un titolare inamovibile insieme a Tevez. Veloce nell'accelerazione e palla al piede, tecnico, dotato di un ottimo fisico e cecchino sottoporta. Un mix letale che ha permesso a Morata di superare la doppia cifra già a febbraio e di diventare uno dei beniamini della tifoseria.

La dirigenza si sta sfregando le mani, ma sul futuro di Morata in bianconero pende ancora la famosa clausola di recompra da parte del Real Madrid.

Infatti, i madrileni possono riacquistare il giocatore al termine della stagione 2015/2016 e alla fine di quella successiva. Nel caso venisse esercitata, la dirigenza bianconera non potrà opporsi in nessun modo al trasferimento, ma l'unico in grado di far saltare la trattativa è lo stesso giocatore che dovrebbe rifiutare l'offerta del Real.

Un'eventualità che all'inizio sembrava improbabile, ma che adesso sta prendendo sempre più forma grazie alle dichiarazioni dello spagnolo. Dopo un primo attacco ad Ancelotti e al Real dal ritiro spagnolo, Morata ha ribadito ancora una volta il suo amore per la Juve e la sua indifferenza verso il club iberico: "La Juventus mi ha ridato la vita.

L'anno scorso mi sentivo male e senza la fiducia di nessuno. I bianconeri sono addirittura venuti a parlarmi a casa mia e, nonostante avessi altre offerte più sostanziose, ho accettato. Non si può dire di no alla maglia numero 9 della Vecchia Signora. Al Real nemmeno ci penso. Voglio dare la mia carriera a questo club per cercare di scrivere la storia della Juve." Parole forti che allontanano nuovamente il Real e fanno sognare i tifosi bianconeri, per niente dispiaciuti di avere un Morata in più e un Iturbe in meno...