Il Siviglia concede il bis e si aggiudica la quarta Europa League

Come nella scorsa edizione, anche quest'anno l'Europa League prende la strada di Siviglia, che si riconferma campione e sigla il record di vittorie in questa manifestazione soffiandolo a Juventus, Inter e Liverpool ferme a 3 successi tra l'altro abbastanza lontani nel tempo. Ha vinto la squadra più forte, senza ombra di dubbio l'organico a disposizione di Unai Emery poteva vantare un tasso tecnico ed una rosa più attrezzata, ma gli avversari del Dnipro, non hanno demeritato restando in partita fino alla fine, nella vana speranza di poter arrivare almeno ai tempi supplementari.

La gara non è stata di certo noiosa, chi pensava di vedere squadre più attente a non subire si è dovuto ricredere dopo appena sei minuti di gioco quando il team ucraino si è portato in vantaggio grazie ad un gol del croato Kalinic. I campioni in carica non si sono abbattuti per la rete subita e nel giro di tre minuti, tra il 28° e i 31° si sono portati in vantaggio con i gol del polacco Krychowiak e del colombiano Bacca, oggetto del desiderio dei migliori club del continente. Le sorprese però non erano destinate a finire e ad un minuto dalla fine del primo tempo Rotan trasforma alla perfezione un calcio di punizione dal limite e consente al Dnipro di chiudere la prima frazione in parità.

Nella ripresa il ritmo della gara cala inevitabilmente, ma c'è sempre la sensazione che il risultato possa cambiare in qualsiasi momento, e al 73° è ancora Carlos Bacca a segnare con un preciso diagonale che fissa il punteggio sul definitivo 3-2.

Nei minuti finali attimi di paura per Matheus che in seguito ad uno scontro di gioco resta a terra e deve fare ricorso alle cure dei sanitari, trasportato in ospedale sembra non ci sia nulla di grave.