A due giornate dal termine del campionato, sono ancora in ballo le partecipazioni alle coppe europee per la stagione 2015-2016. E' notizia di oggi che dopo le decisioni di primo e secondo grado dell'UEFA sono addirittura 7 i club dell'attuale Serie A, che il prossimo anno non avrebbero diritto a partecipare a manifestazioni organizzate dalla Federazione Europea presieduta da Michel Platini. Alle neo-retrocesse in Serie B Parma, Cesena e Cagliari, davvero poco interessate alla questione, si aggiungono anche Empoli, Chievo, Palermo e Genoa, con i rossoblu che al momento, classifica alla mano, sarebbero qualificati per i preliminari di Europa League, ma non avendo la licenza UEFA, non potrebbero parteciparvi.

Il caso del club di Preziosi è emblematico. Una squadra su cui ad inizio stagione nessuno avrebbe puntato un euro, che si ritrova davanti agli storici rivali cittadini della Sampdoria, oltre che delle due milanesi in pesante difficoltà in questo campionato. Domenica allo stadio di "Marassi" arriva l'Inter allenata da Roberto Mancini, per decenni giocatore simbolo e capitano dei blucerchiati, che in caso di vittoria si porterebbe ad un solo punto dai rossoblu in classifica, ma soprattutto vista la situazione attuale dei Grifoni avrebbe grosse chance di ottenere il pass per la prossima Europa League in quanto basterà classificarsi al settimo posto, proprio come fece il Torino nella scorsa stagione, che approfittò della mancata licenza Uefa del Parma per accedere dalla finestra ai preliminari di Europa Legaue.

Dal punto di vista squisitamente sportivo, la squadra di Gasperini è una delle più in forma del campionato dopo le goleade inflitte al Torino (5-1) e all'Atalanta (1-4), con ben nove reti realizzate in due partite; la squadra dunque non risente delle polemiche extra-calcistiche che la coinvolgono e soprattutto gioca bene, vince e fa divertire i suoi numerosi sostenitori, che meriterebbero di vedere la loro squadra giocare in un torneo di importanza internazionale.