Ogni anno, da alcuni anni, la Fiorentina si trova a dovere fare i conti con le controversie interne dovute a giocatori che puntano i piedi per andare via, contro la volontà della dirigenza. Esempi lampanti sono I casi di Montolivo, che fu relegato a lungo in panchina per non avere rinnovato il contratto con la Fiorentina, avendo già in tasca l'accordo con il Milan, e lo scorso anno il caso Neto, che rifiutò anch'egli di rinnovare in maglia viola per onorare l'impegno con la Juventus.
I nuovi casi - Il caso Salah è recentissimo, e adesso il nuovo caso che riguarda l'esterno spagnolo Joaquin, che sta rendendo sempre più turbolento il cammino della Fiorentina verso il debutto in campionato.
Una querelle venuta fuori nel momento peggiore del mercato, e cioè quando, per la Fiorentina, i tempi per rimpiazzare una partenza di Joaquin, sono sempre più ridotti.Il giocatore ha già rifiutato due proposte di rinnovo da parte della dirigenzaviola, che stima profondamente il calciatore come professionista e come atleta. Joaquin ha più volte manifestato la propria intenzione di volere fare ritorno a casa, rinunciando anche ad interessanti proposte giunte dalla Premier e dagli Stati Uniti.
Tre possibili soluzioni entro il 31 agosto -Adesso gli scenari possibili che si potrebbero materializzare sono tre. O il giocatore verrà accontentato e la Fiorentina sarà costretta a dovere aprire il portafogli per reperire sul mercato un nuovo esterno, oppure il giocatore potrebbe essere costretto a rimanere, proprio malgrado, ma senza gli stimoli giusti.
La Fiorentina, in alternativa, potrebbe giungere ad una soluzione salomonica, proponendo al giocatore di rimanere almeno fino a gennaio, consentendo, alla dirigenza viola, di avere il tempo per potere trovare una valida alternativa.
I tifosi la loro parte l'hanno già fatta, con lo striscione dedicato a Joaquin, nel quale hanno manifestato la propria voglia di vederlo ancora in maglia viola.
La società è indispettita per il comportamento del Betis Siviglia, che avrebbe contattato il giocatore, senza mai rivolgersi alla dirigenza gigliata. Entro sabato dovrebbe essere chiaro il futuro dell'esterno spagnolo.