Meno di tre mesi fa, al termine di una finale rocambolesca ai playoff della Serie B, il Bologna tornava in Serie A. Oggi, dopo quasi due mesi di trattative, un esordio a tinte chiaroscure in campionato contro la Lazio e poco meno di 5 giorni di mercato a disposizione, la squadra felsinea si presenta come una delle più giovani e interessanti dell'intero campionato.

Tra nuovi arrivi e talenti trattenuti, la schiera di giovani promesse che può vantare il Bologna potrebbe fare la fortuna di Delio Rossi nei mesi a venire. Da Krafth a Crimi, da Pulgar all'ultimo arrivato Donsah la lista è lunga, main questo articolo analizzeremo il ricco reparto arretrato rossoblu.

Difesa giovanissima

Ferrari (21) e Oikonomou (22)sono i due giovani centrali in forza ai rossoblu. Il primo, frutto del vivaio bolognese, qualche presenza in nazionali minori, sembra ancora un po' incerto quando viene chiamato in causa, ma la sua voglia di fare bene, la sua duttilità e il suo spirito di sacrificio possono farlo ancora crescere molto. Il secondo invece, greco, scuola Cagliari, è una sicurezza per Delio Rossi. Oltre a importanti mezzi fisici e un ottimo tempismo negli interventiOikonomou si distingue per una gran sicurezza palla al piede, che di tanto in tanto lo porta a correre qualche rischio, ma che il più delle volte permette ai suoi compagni di ripartire. Queste importanti doti lo hanno fatto notare da parecchie squadre di Serie A, una su tutte il Napoli di Sarri, ma finora il Bologna ha saputo resistere alla grande, blindando il giocatore.

Passando sugli esterni, a Mbaye (20) e Masina (21) si è da poco aggiunto Krafth (21): in patria tutti si attendono molto da lui, come i tifosi del Bologna del resto. Terzino destro che abbina tanta corsa, buona tecnica e spirito di sacrificio ad una spiccata lettura della manovra avversaria, doti che gli permettono di essere decisivo in entrambe le fasi.

Qualità che invece per il momento difettano all'altro terzino destro in rosa, Mbaye, tanto abile a spingere quanto inaffidabile durante la fase difensiva. Ma a 20 anni ha tutto il tempo per migliorare ancora. Discorso diverso invece per l'altro prodotto della Primavera felsinea, stiamo parlando di Adam Masina. Volto da pugile, fisico straripante, un'autentica forza della natura che sul campo di gioco non si ferma davanti a nessuno.

Oltre alle importantissime doti fisiche, il terzino sinistro di origini marocchine possiede anche un buon bagaglio tecnico, che gli permette di essere incisivo anche in fase di spinta. C'è chi dice che sugli spalti dell'Olimpico anche il c.t. Antonio Conte sia rimasto piacevolmente colpito dal ragazzo, che in estate è stato seguito persino dall'Inter di Mancini. Il tour tra i promettenti difensori del Bologna è giunto al termine, non perdetevi i prossimi articoli di approfondimento sul Bologna cliccando sul tasto "segui" poco sopra il titolo.