Non è stato uncalciomercato esaltante per la Lazio di Claudio Lotito. La compagine biancoceleste, giunta terza alla conclusione dello splendido, scorso campionato, era attesa dal salto di qualità in termini di organico e, soprattutto, dal superamento dei preliminari di Champions League che avrebbe dato tutta un'altra prospettiva stagionale agli uomini di Stefano Pioli. Invece, dopo una campagna acquisti per lo più caratterizzata dall'arrivo di giocatori presi a parametro zero (Wesley Hoedt dall'AZ Alkmaar, Patric dal Barcellona B, Ravel Morrison dal West Ham), è arrivata la netta sconfitta della 'BayArena' di Leverkusen a fustigare le ambizioni della Lazio, relegata in Europa League.

Lotito, insieme al direttore sportivo Ighli Tare, che pure avevano piazzato i colpi Sergej Milinković-Savić (10 milioni, dal Genk) e Ricardo Kishna (4, dall'Ajax), oltre al ritorno di Stefano Mauri, hanno quindi ravvisato l'esigenza di irrobustire il proprio attacco, chiudendo nell'ultimo giorno utile di trattative l'acquisto, in prestito secco, di Alessandro Matri dal Milan. Il bomber lodigiano, arrivato a Fiumicino quasi in sordina, accolto da pochissimi tifosi biancocelesti, basterà a risollevare le sorti di una squadra che sembra lontana parente di quella che, soltanto pochi mesi fa, volava in cielo ad altissima quota?

Intanto, sono rimasti sia Lucas Biglia sia Felipe Anderson i quali, nonostante le ricche offerte provenienti dalla Premier League, hanno giurato fedeltà ai colori della Lazio.

Adesso, però, la società si trova alle prese con due spinosi rinnovi contrattuali, quelli del portiere Federico Marchetti e dell'esterno bosniaco Senad Lulić. La società sta dando priorità alla situazione del 32enne portiere di Bassano del Grappa, attualmente fermo per un piccolo infortunio, giacché la scadenza del suo accordo con la Lazio è fissata al 30 giugno 2016.

Pioli confida in lui, il pubblico laziale è legato a Marchetti, così come la dirigenza, che, come riportato stamattina da 'La Gazzetta dello Sport', ha già messo sul piatto un rinnovo triennale, fino al 30 giugno 2019, sul quale il giocatore sta riflettendo con il suo procuratore, Giuseppe Bozzo. Si va verso il nuovo 'sì' di Marchetti alla Lazio.

Leggermente più complicata la situazione di Lulić. Secondo quanto riferito dai colleghi de 'La Repubblica', il bosniaco avrebbe incontrato già più volte la società per il rinnovo del suo contratto, che scadrà tra due anni, il 30 giugno 2017. Lulić non è soddisfatto dell'offerta economica di Lotito, e rifiuta pertanto il prolungamento dell'accordo. Gli sono pervenute varie richieste, dalla Premier League e dalla Bundesliga, e sta seriamente pensando di cambiare aria. Nell'ultimo giorno di mercato, addirittura, per lui si era aperta la possibilità di una cessione al Milan, in uno scambio con Riccardo Montolivo, alla fine mai decollato. Starà alla Lazio tentare di convincerlo con un'offerta allettante; in caso contrario, al termine di questa stagione, le strade di Senad Lulić e della Lazio potranno davvero separarsi.