Il derby della Madonnina si avvicina. Mancano soltanto 72 ore alla stracittadina milanese e l'ambiente inizia a scaldarsi. Ma Roberto Mancini dovrà fare a meno di un calciatore importante: Joao Miranda salterà la sfida contro il Milan. A confermare l'assenza del brasiliano è stata la stessa società nerazzurra, che ha diramato un comunicato ufficiale tramite i propri canali: il calciatore è stato sottoposto ad analisi più accurate e non prenderà parte al derby. L'attesa è finita, il mistero sui 22 titolari anche: tutto pronto per il derby più costoso della storia.

Inter-Milan, i problemi di Mancini

Il tecnico dei nerazzurri è pronto a stravolgere la propria formazione. Miranda è out, così come Vidic. Gli esami strumentali effettuati dalcalciatore verdeoro hanno confermato una lieve distrazioneal legamento collaterale mediale del ginocchio destro. Il brasiliano getta la spugna e lascia il posto ad Andrea Ranocchia, che affiancherà Murillo. Confermati Santon e Juan Jesus sulla fascia, mentre a centrocampo Brozovic, Medel e Kondogbia dovrebbero formare la diga anti-Milan. In attacco Jovetic e Perisic andranno a supportare Maurito Icardi: l'argentino ha recuperato dall'infortunio subito durante il riscaldamento pre match contro l'Atalanta. Ljajic va in panchina, pronto a subentrare in caso di necessità.

Inter-Milan, il derby dei milioni

Il calciomercato effettuato da entrambe le società ha stupito sia per i soldi spesi che per l'elevato tasso tecnico: i nerazzurri hanno investito molto su Kondogbia e Jovetic, due incognite. Il francese ha ripagato l'investimento, così come il montenegrino. Perisic deve ancora debuttare, così come Adem Ljajic: classe e qualità al servizio del Mancio.

Miranda e Murillo non hanno fatto rimpiangere la vecchia linea difensiva, mentre Montoya ancora deve accaparrarsi le simpatie del tecnico jesino. Ma il Milan non è da meno: mister 30 milioni Romagnoli, accompagnato da Bertolacci sono stati due investimenti cospicui per le casse rossonere, senza escludere Bacca e Luiz Adriano. Il derby dei milioni è dunque servito: resta da capire sei i 22 in campo sapranno ripagare le attese degli 80.000 di San Siro.