Un gol di Icardi sul finire del primo tempo regala altri tre punti pesanti all'Inter di Mancini al 'Bentegodi' contro un buon Chievo: una rete che consolida sempre di più il primato in classifica dei nerazzurri, con un inizio di campionato caratterizzato da tre vittorie per 1-0 e una (quella contro il Carpi) per 2-1. Massimo rendimento con il minimo sforzo o quasi. In ogni caso, la nuova Inter 2015/6 sta prendendo sempre più forma, con i pilastri di centrocampo Kondogbia e Felipe Melo e una buona solidità difensiva.
La formazione di Maran ha giocato un buon match e forse gli è mancata un po' di fortuna: il Chievo, in ogni caso, sarà un avversario particolarmente ostico per tutti, soprattutto nelle gare casalinghe.
Primo test importante per i veneti, mercoledì prossimo contro il Torino, secondo in classifica, e autore di una splendida vittoria contro la Sampdoria; per l'Inter, invece, impegno casalingo contro l'altra 'veronese', l'Hellas. Se lo desiderate, potete confrontare anche i voti Gazzetta per Genoa-Juventus.
Chievo-Inter, Gazzetta: Mancini non vuole sentire la parola 'scudetto'
Non vuol sentire pronunciare la parola 'scudetto', Roberto Mancini, ma è chiaro che, dopo quattro vittorie consecutive, l'Inter non si può più nascondere. 'La classifica non conta - sottolinea il tecnico nerazzurro 'l'importante è aver vinto sul campo difficile, contro un Chievo davvero in condizione. Bisognerà vedere se resteremo in alto tra qualche mese.
Partita complicata anche dal caldo: sembrava una giornata del mese di agosto'.
'Sono contento di essere tornato a segnare' - ha detto il match winner della giornata, l'argentino Mauro Icardi - 'Sembrava un gol facile ma non lo era affatto. La squadra sta trovando continuità, negli ultimi due anni non lo siamo stati affatto'.
Il tecnico del Chievo, Rolando Maran: 'Avevo preparato la partita per non fare giocare l'Inter: ci siamo mossi bene e infatti siamo riusciti a limitare i nostri avversari. Credo che abbiamo perso immeritatamente'.
Chievo-Inter: voti Gazzetta dello Sport Fantacalcio
Maran può ritenersi soddisfatto della prova dell'ex Catania, Castro, autore soprattutto di un buon primo tempo dove fa soffrire l'Inter sulla corsia sinistra.
Bizzarri 6 e una rete subita; Frey 6, Cesar 5,5, Gamberini 6, Castro 6,5, Gobbi 5, Hetemaj 6, Rigoni 6 e ammonizione (Pepe senza voto); Birsa 6 (Mpoku 5,5 e ammonizione); Paloschi 5,5 (Inglese 5,5), Meggiorini 5,5 e ammonizione.
Il salvataggio di Medel su Meggiorini consente al piccolo colombiano di guadagnarsi la palma di migliore in campo; sotto tono, invece, colui che aveva risolto il derby, Fredy Guarin.
Handanovic 6; Santon 6,5, Medel 7, Murillo 6 (Ranocchia 6), Telles 6; Guarin 5,5 e ammonizione, Melo 6, Kondogbia 6,5 (Brozovic senza voto); Perisic 6; Jovetic 6 (Palacio 6), Icardi 6,5 e un gol.