Un altro pareggio per il Lecce che, dopo Casertana e Martina Franca, racimola il terzo X consecutivo, chiudendo la gara 0-0 contro il Catania. I siciliani soffrono i ripetuti attacchi dei giallorossi, ma resistono, ripartendo e impensierendo di rado i padroni di casa. Nota positiva per il pubblico giallorosso: 8.751 spettatori in tutto. Non si raggiungono i 10.000, ma comunque è superato il numero di spettatori della gara contro la Casertana.
Il Lecce di Asta prova a portare a casa la vittoria e costruisce buone trame di gioco, ma ancora una volta è l'attacco il grande assente dei giallorossi.
Le assenze di Curiale e Moscardelli pesano sull'economia del gioco dei salentini. Proprio Moscardelli dovrebbe essere recuperato per la prossima sfida contro il Foggia e questa è una buona notizia per i giallorossi.
Le pagelle di Lecce- Catania
Perucchini 6,5: due parate importanti e qualche dubbio sulle uscite.
Beduschi 6:dà più sicurezza di Lo Bue nella fase difensiva, anche se sbaglia qualcosa e in un paio di occasioni rischia qualcosa.
Camisa 6:un paio di chiusure di livello e qualche errore.
Freddi 6,5: meglio del collega di reparto, dà sicurezza a tutta la squadra e sfiora anche il gol.
Liviero 5,5: bene in fase offensiva, peggio in fase difensiva. Continua a non fornire prestazioni convincenti.
De Feudis 6: passo indietro in confronto a Martina Franca. Perde un paio di palloni, ma comunque ne recupera tanti altri. Prende un'ammonizione ingenuamente.
Suciu 5,5:riesce a chiudere bene Scarsella e si rende protagonista di qualche passaggio interessante, però perde troppi palloni per il ruolo che ricopre.
Lepore 6: corre dappertutto, ripiega e alla fine si adegua anche come terzino.
Doumbia 6: prestaziome migliore in confronto a quella contro la Casertana, corre tanto, ma è un po' confusionario.
Surraco 5,5:stavolta la sua prestazione non è delle migliori, tutti si aspettano una sua invenzione, ma non arriva.
Diop 4,5 : non riesce a farsi spazio tra i difensori avversari, crea pochissimo e non colpisce i numerosi cross confezionati apposta per lui dai suoi compagni.
Entrati: Vecsei s.v., Salvi s.v.; Carrozza 5,5: entra in partita tardivamente e non lascia il segno.
Asta 5,5: le assenze sono importanti, ma come ha detto lui stesso, non devono essere un alibi. Allora deve impegnarsi a cercare di far quadrare meglio la manovra offensiva che risulta scontata e compassata. I mugugni della tifoseria cominciano a crescere.