Nell'anticipo del sabato sera, valevole per l'ottava giornata del campionato di calcio della Serie A, Torino e Milan fanno 1-1: dopo le due recenti sconfitte di fila, i rossoneri respirano un po' ma restano palesi le lacune sul piano del gioco (soprattutto le carenze difensive) e del carattere. Il Torino ha saputo frenare la voglia dei rossoneri fino al gol di Bacca, ma dopo ha alzato i ritmi trovando il pari con Baselli dopo una decina di minuti. Dunque, i granata restano quattro punti sopra il Milan in classifica, e i rossoneri restano inchiodati all'undicesimo posto.

Tuttavia, Galliani a fine gara ha confermato la fiducia in Mihajlovic auspicando un miglioramento in tempi brevi. Dal canto suo, a fine gara il tecnico serbo non si ritiene soddisfatto della sua squadra, in quanto ritiene che il Milan vada troppo in ansia.

Mihajlovic si affida al redivivo Cerci

Sinisa Mihajlovic ha presentato un cambio di modulo per questa gara, probabilmente ideato nella sosta per le nazionali: si passa allora dal 4-3-1-2 al 4-3-3 rispolverando per l'occasione l'ex granata Alessio Cerci, schierato lateralmente nel tridente offensivo completato da Luiz Adriano e Bonaventura, lasciando fuori Bacca, rientrato solo giovedì dall'impegno con la Colombia. In difesa ritorna Romagnoli dalla squalifica, ma Mihajlovic rivoluziona l'intero assetto difensivo escludendo il deludente Zapata e l'affaticato De Sciglio sostituendoli con Alex e Abate.

Rientra stabilmente Antonelli sulla fascia sinistra, fuori Rodrigo Ely. Il Torino di mister Ventura rispondeva con un accorto 3-5-2 folto di mediani (Acquah preferito a Benassi, e l'inserimento dall'inizio dell'ex atalantino Baselli) e con il duo d'attacco di indubbia esperienza e qualità Quagliarella-Maxi Lopez.

L'ingresso di Bacca movimenta la gara

Nel primo tempo non si vivono intense emozioni. Il Milan ha più possesso palla, si mostra più voglioso di sbloccare la gara ma costruisce le uniche palle goal con due tiri di capitan Montolivo, peraltro ben controllati dal portiere granata Padelli. Il Toro lascia sfogare il Milan non pungendo, al massimo c'è qualche discesa sulla fascia di Molinaro.

Nel secondo tempo i ritmi si alzano, Mihajlovic inserisce Bacca per uno spento e statico Luiz Adriano, e dopo otto minuti il colombiano, su assist di un finalmente positivo Bertolacci, si smarca in area e realizza con un tiro nell'angolino il vantaggio rossonero. La rete rossonera carica però il Torino, con Ventura che cambia modulo passando al 4-3-3 con l'ingresso di Belotti: questa mossa risulterà azzeccata perchè al ventottesimo minuto del secondo tempo Belotti fa da sponda per Baselli (cercato in estate proprio dal Milan su indicazione di Inzaghi) che insacca alle spalle di un non esente da colpe Diego Lopez. Negli ultimi minuti, Mihajlovic inserisce Honda al posto di un deludente e fischiatissimo Cerci, ma la musica non cambia, anzi è il Toro a sciupare il gol-vittoria con Maxi Lopez, con un Diego Lopez stavolta pronto e decisivo.