Fermi i riflettori su una serie A dalla classifica incerta,la serie cadetta è alla settima giornata di un campionato che conferma, come per il passato, grande incertezza. Dopo sei giornate ci sono tre squadre in testa con 13 punti, il Cagliari, il Cesena e il sorprendente Crotone, seguiti a una lunghezza dal Livorno, con Bari e Spezia a quota 11, Trapani e Vicenza a 10 punti. Una classifica molto corta che rende ancora più affascinante la prossima giornata.

Le gare del prossimo turno: la 7° giornata

Sette squadre in tre punti e per quattro di esse c’è uno scontro diretto.

Cagliari e Cesena, due delle tre capolista, si affrontano in terra sarda domenica alle 12,30, mentre l’altra capolista Crotone dovrà affrontare una temibile trasferta a Vicenza (sabato alle ore 15). Al termine della giornata potrebbero persino esserci una o più nuove capolista: in Serie B, notoriamente, vincere 3 partite di seguito porta in zona promozione, perderne altrettante di fila fa cadere in zona retrocessione. Ma veniamo al dettaglio delle altre partite. L’altro anticipo di sabato, alle 20,30, è Pro Vercelli-Novara, entrambe nella zona bassa della classifica, un derby che riporta a tempi lontani.

Poi, domenica, alle 15, Bari-Lanciano, con la squadra di casa ringalluzzita dalla vittoria esterna in zona Cesarini a Latina, Como-Brescia, un derby lombardo tra una neo-promossa e una ripescata che promette scintille, Livorno-Avellino, con la squadra di Panucci che potrebbe approfittare di un pareggio tra Cagliari e Cesena per ritornare in vetta alla graduatoria, Modena-Latina, scontro di mezza classifica con il pareggio che sembrerebbe il risultato meno probabile, Perugia-Entella, con gli umbri che devono recuperare punti se vogliono continuare ad avere ambizioni di promozione, Salernitana-Trapani, con i campani reduci dalla batosta in terra pitagorica e che vorranno fare bottino pieno in casa, Spezia-Ternana, che vede favorita la squadra ligure, ma gli umbri proprio nell’ultima gara hanno dimostrato di non meritare la classifica deficitaria.

Infine, il posticipo, sempre domenica, alle 20,30, Ascoli-Pescara: si preannuncia una bella gara, con i marchigiani che nell’ultimo turno hanno sbancato Como e gli abruzzesi che hanno fermato la corsa del Cagliari.