Bisognava dare continuità alla vittoria contro il Milan. E i bianconeri hanno risposto alla grande. Tre a zero al Palermo, anche se Zamparini non ha digerito la sconfitta, sminuendo la partita giocata dell'undici juventino. Ma tolte le polemiche, la squadra guidata da Massimiliano Allegri prosegue la rimonta in classifica generale, dopo un inizio di campionato non proprio entusiasmante.

Si va avanti, tra voci di mercato e possibili mal di pancia dei top player. Ma l'obiettivo della società sembra essere la continuità. Infatti, la dirigenza ha varato una nuova strategia per portare avanti il progetto varato in questa stagione e nelle ultime ore sembra esserci una strategia diversa per quanto riguarda i contratti in scadenza nel 2016.

Nuova strategia per chi ha il contratto in scadenza

L'obiettivo rimane appunto la continuità.Soprattutto per chi è in scadenza nel 206: stiamo parlando di ben cinque calciatori bianconeri, ovvero Patrice Evra,Simone Padoin, Andrea Barzagli, Martin Caceres e Rubinho. Per i due italiani non ci dovrebbero essere problemi: l'ex Atalanta dovrebbe rinnovare senza problemi, vista la sua duttilità in campo e la sua importanza nello spogliatoio. Stesso discorso per il centrale azzurro, anche se il dubbio rimane sulla durata del contratto.

Dubbi invece su Evra. Secondo quanto riportato da calciomercato.com, il francese potrebbe rinnovare per un anno, con la solita opzione sul secondo. Rubinho attende segnali da parte della società, mentre Caceres potrebbe scegliere un'altra soluzione per il suo futuro.

Zamparini: 'Non ho visto una grande Juventus'

Il solitoMaurizio Zamparini. Il patron bianconero è intervenutoai microfoni di 'Radio Anch'io lo Sport' per parlare del match perso 3-0 contro la Juventus:"Nel primo tempo non ho visto una grande Juventus. Poi loro hanno Dybala e Mandzukic, noi no. Leggendo oggi i giornali, pare ci abbiano stracciato.

Ma non è così".

Poca Juventus dunque. Ma a quanto pare, in casa bianconera non sembrano farci caso. Serviva una vittoria, per dare continuità al momento di forma e per lanciare un segnale le concorrenti. E il messaggio sembra essere stato recapitato ai diretti interessati. Adesso, prima i rinnovi. Poi si penserà al calciomercato.